Al lavoro il Forum dei Giovani di Casal di Principe

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. “Dopo la prima fase di rodaggio il forum dei giovani di Casal di Principe comincia a lavorare a pieno ritmo” a parlare il coordinatore dei Gruppi di Lavoro Roberto Fusciello.

Completato il lavoro che ha portato alla composizione dei gruppi ed all’elezione dei rispettivi presidenti (Sport: Michele Corvino; Cultura e Spettacolo: Giuseppe Borrata; Ambiente e Salute: Luigi Corvino; Formazione ed Istruzione: Salvatore Schiavone; Lavoro e Disoccupazione: Saverio Ferraiuolo; Legalità e Sicurezza: Aurelio Cosentino; Politiche Sociali: Pasquale Iaiunese; Pari Opportunità ed immigrazione: Elisabetta Corvino) gli stessi hanno da subito interpretato al meglio il loro ruolo iniziando a stendere in maniera condivisa e concertata idee e progetti che tra qualche settimana diventeranno la base per la nostra programmazione semestrale.

“Partiremo subito a settembre con le Olimpiadi Giovanili – continua Fusciello – che prevedono tornei di calcetto, pallavolo, basket e calcio balilla e che hanno l’ambizioso obiettivo di promuovere lo sport come momento di aggregazione e crescita ed insieme ad esso i valori della sana competizione, della non violenza e dello stare insieme, della meritocrazia e della solidarietà, per poi continuare con un seminario sull’ambiente dove saranno trattati, grazie all’ausilio di esperti del campo a livello nazionale gli argomenti chiave come la gestione dei rifiuti ed il quadro normativo di riferimento, le ecomafie, l’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque, l’energia rinnovabile. Ma saranno organizzati anche giornate di prevenzione e sensibilizzazione, giornate ecologiche, corsi di orientamento al lavoro e all’università, incontri, dibattiti e presentazioni di libri. Il tutto in attesa di conoscere l’esito del Bando della Perequazione al quale abbiamo partecipato in partnership con le associazioni Sinistra 2000, Jerry Masslo, Amici della Musica ed Omnia Onlus che in caso positivo ci permetterà di realizzare corsi di musica, teatro (tramite la tecnica innovativa del Teatro dell’Oppresso), giocoleria ed arte di strada oltre a poter usufruire di un centro di aggregazione polifunzionale. Il riscatto di questo territorio può e deve venire dai giovani – conclude Fusciello – giovani che non se ne stanno con le mani in mano e che hanno la volontà e gli strumenti per realizzare i loro progetti per voltare finalmente pagina e cambiare il volto a questo paese”.

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