Vico Jazz Festival, al via la nona edizione

di Redazione

Arturo SandovalVICO EQUENSE (Napoli). Un appuntamento da non perdere, non solo per coloro che amano il jazz ma per quanti desiderano ascoltare musica di qualità e trascorrere piacevoli serate, immersi nella suggestiva atmosfera che offre il chiostro della Santissima Trinità.

Si tratta della nona edizione del “Vico Jazz Festival”, una manifestazione organizzata dal Comune di Vico Equense, realizzata con il co-finanziamento dell’Unione Europea (Por Fesr Campania 2007-2013) che si terrà dal 23 al 26 luglio.

Saranno quattro giorni dedicati al jazz durante i quali si alterneranno sul palco artisti di fama internazionale, verranno presentate inedite produzioni culturali, dialogheranno linguaggi e dialetti musicali distanti, modalità e forme artistiche diverse, istanze e suggestioni di terre lontane.

Ad aprire la rassegna, giovedì 23, ore 21,30, sarà Arturo Sandoval, il leggendario trombettista di origini cubane (oggetto anche di un film con Andy Garcia e Gloria Estefan del 2000) che terrà, in esclusiva assoluta per il Vico Jazz Festival, l’unico concerto per tutto il Sud Italia. Ad accompagnarlo sul palco ci saranno Alexis Arce alla batteria, Hilbert Armenteros alle percussioni, Dennis Marks al basso, Manuel Valera al pianoforte, Ed Calle al sax. Arturo Sandoval, erede del fuoco melodico di Dizzy Gillespie (da lui chiamato “il padre spirituale) è stato uno dei fondatori del leggendario gruppo Irakere.

Nella sua lunga carriera ha vinto numerosi premi, tra i quali, quattro Grammy Awards, sei Billboard Awards ed un Emmy Award. E’ un artista così versatile da essere anche un rinomato musicista classico, repertorio che esegue regolarmente con le maggiori orchestre sinfoniche di tutto il mondo. Venerdì 24 luglio, ore 21,30, sarà la volta di Eldar Djangirov, pianista definito hard bop/post-bop, accompagnato da Ludwig Afonso alla batteria e Armando Gola al Contrabbasso.

Ha già realizzato quello che probabilmente la stragrande maggioranza degli artisti jazz non riuscirà mai a realizzare: un contratto con una grande etichetta ed una nomination al Grammy. Tutto questo prima di avere l’età per poter bere un drink. Eldar ha registrato 5 album di cui 3 con la Sony Classical, compreso il più recente ed acclamato album, “Re-Imagination”. Ecco come si esprime il Downbeat nel suo commento a 4 stelle:”Pochi musicisti possono vantare il swing di Eldar ed il suo groove intenso e travolgente. Non è il virtuosismo a dover suscitare interesse per Eldar, ma quello che fa quando si muove nell’armonia dando senso e sostanza alla musica, al di là della sua pirotecnica. “E ancora il NY Times recita: “Una tecnica formidabile ed una matura comprensione della struttura musicale”.

Si esibirà sabato 25 luglio, ore 21,30, Jeff “Tain” Watts propria icona sonora della batteria jazz. A salire con lui sul palco saranno Marcus Strickland al sax, Lawrence Fields al pianoforte, Christopher Smith al contrabbasso. di evidente carisma e innegabile personalità, Watts è uno degli esponenti del suo strumento dotati di maggiore consistenza e presenza musicale sul palco, in virtù di mezzi tecnici di valore assoluto e di non comuni doti di musicalità, intuito e sensibilità nell’interpretare e risolvere al meglio ogni situazione. Accanto a un’esplosiva energia, a un’impressionante velocità esecutiva, Watts possiede la dote di conferire alla musica tratti di rara eleganza e di vera classe, un segno distintivo di cui ha dato mostra sin dai suoi esordi.

A chiudere la kermesse domenica 26, ore 21,30, sarà Bob Mintzer, considerato uno dei maggiori sassofonisti di tutti i tempi, avendo suonato con artisti del calibro di James Taylor, Queen, Steve Winwood, Aretha Franklin, ed ancora con Buddy Rich, Thad Jones, Mel Lewis, Art Blakey, Sam Jones, Jaco Pastorius, la GRP Big Band, Mike Manieri, Tito Puente, Eddie Palmieri, e la New York Philharmonic e la mitica band Yellowjacktets. Con “Omaggio a Count Basie” ha vinto il Grammy nella categoria miglior ensemble nella 44° edizione dei Grammy Awards del 2001. Ad accompagnarlo sul palco del Vico Jazz Festival saranno Phil Markowitz al pianoforte, Joe Anderson al contrabbasso, John Riley alla batteria.

Al fine di garantire una più efficace mobilità ci saranno due corse extra della circumvesuviana nei giorni 23 e 24: ore 00,36 Vico Equense-Sorrento, ore 01,18 Vico Equense-Napoli.

Il programma:

– 23 luglio – Vico Jazz Festival- ore 21.30 – Arturo Sandoval World Tour

– 24 luglio – Vico Jazz Festival – ore 21.30 – Eldar Djangirov Trio

– 25 luglio – Vico Jazz Festival – ore 21.30 – Jeff “Tain” Watts Quartet

– 26 luglio – Vico Jazz Festival – ore 21.30 – Bob Mintzer Quartet

Costo biglietto spettacolo singolo: euro 10,00

Costo abbonamento 4 spettacoli: euro 30,00

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico