Sanità, commissariamento, Romano: “Cgil difende l’indifendibile”

di Redazione

 NAPOLI. Il presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania Paolo Romano ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Non volendomi spingere fino al punto dal dover ricordare che il principale sindacato dei lavoratori, la Cgil (dalle cui fila provengono molti esponenti della politica di governo regionale), essendo stato uno dei pilastri principali dell’azione di governo, è stata quanto meno silente partecipe del disastro della Sanità campana, preferisco semplicemente sottolineare che certe esternazioni tradiscono ancora una volta quel ruolo centrale e insostituibile che un sindacato dovrebbe ricoprire: la difesa e la tutela dei lavoratori, non del padrone. Se i dirigenti della Cgil avessero letto le carte forse avrebbero esitato più di un istante prima di abbandonarsi a semplicistiche e improbabili critiche nei confronti dei funzionari del Tavolo Tecnico e governo Berlusconi.

Infatti, i tecnici dei ministeri non hanno affatto certificato la nullafacenza del governo regionale. Hanno responsabilmente detto altro e cioè, che, al di là della inaffidabilità della documentazione consegnata, l’attuazione del Piano di Rientro non è avvenuta nei modi e nei tempi sottoscritti generando un nuovo, nuovissimo stock di debiti, per circa 900milioni di euro a causa del quale tantissimi altri lavoratori della sanità (operatori privati, delle cooperative ecc.), proprio quelli che la Cgil dovrebbe tutelare, entreranno in sofferenza poiché ancora una volta non potranno essere pagati da un sistema sanitario regionale che ha ancora conti aperti con fornitori di beni e servizi ante 2005. Quello che i tanto vituperati tecnici dei ministeri si stanno sforzando di dire a chi non vuol sentire è che se davvero si voleva evitare di aggravare il peso dei balzelli regionali sui lavoratori e se davvero di voleva risolvere la gravissima situazione finanziaria e strutturale della Sanità, la Regione avrebbe dovuto muoversi per tempo. Ora, invece, nel 2010, bisognerà ripianare lo sforamento dello sforamento 2008, quello del 2009 e quello che, se non si corre subito ai ripari, si genererà nel 2010. E allora chiederei alla Cgil: chi vogliamo tutelare, i lavoratori o Bassolino? E chi è più antimeridionalista, chi ha governato la Campania per oltre 10 anni mettendola in ginocchio o chi le sta risolvendo le emergenze una dopo l’altra?”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico