Salerno, sequestrati tre locali della camorra

di Redazione

carabinieri SALERNO. I carabinieri della compagnia di Battipaglia, su provvedimento della Dda di Salerno diretta dal procuratore capo Franco Roberti, hanno sequestrato a Pontecagnano tre locali pubblici che sarebbero di proprietà della camorra.

Si tratta del ristorante “Il Grottino” e dei bar “Il Cyclone” e “La Nuit”, riconducibili, secondo gli investigatori, a Giuseppe Votta, 50 anni, ritenuto elemento di primo piano del clan camorristico Pecoraro-Renna che negli anni passati deteneva il controllo del malaffare nella piana del Sele e nel territorio dei Picentini. I militari, agli ordini del capitano Giuseppe Costa, si sono avvalsi anche di un elicottero del VII nucleo di Pontecagnano. Oltre a Votta ci sono altre otto persone indagate con l’accusa di trasferimento fraudolento di valori. Per evitare il licenziamento dei dipendenti dei tre locali sequestrati, i provvedimenti emessi dalla procura prevedono la possibilità di proseguire l’attività sotto la gestione di un curatore nominato dall’autorità giudiziaria.

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