Prostituzione sul litorale domizio, sette arresti

di Redazione

 CASERTA. Facevano prostituire donne albanesi sul litorale domizio e ne “regolarizzavano” la presenza in Italia presentando al Comune falsi attestati di matrimonio o contratti inesistenti.

Francesco Alessio, 59 anni, di Mondragone; Antonio Alessio, 24 anni, di Mondragone; Arcangelo De Pucchio, 24, di Mondragone; Assunta Volente, 44 anni, originaria di Pagani (Salerno) e residente a Mondragone; Arjan Bucpapaj, 27 anni, albanese, domiciliato a Mondragone; Besarda Ibraj, 27 anni, albanese, senza fissa dimora; Shkelzen Kalaveri, 27 anni, albanese, residente a Brusciano (Napoli) ma di fatto domiciliato a Villa di Briano, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta, agli ordini del vicequestore Rodolfo Ruperti, e del Commissariato di Sessa Aurunca.

Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione nei confronti di decine di donne extracomunitarie.

Il gruppo si procurava documenti falsi e in alcuni casi era riuscito ad attestare in modo falso a pubblici ufficiali dello stato civile l’avvenuta celebrazione di matrimoni e inesistenti contratti per far ottenere la cittadinanza italiana a donne extracomunitarie successivamente avviate alla prostituzione su Mondragone e sul litorale domizio e anche nelle zone di Sessa Aurunca, Capua e Vitulazio. Molte donne, fatte arrivare in Italia su gommoni partiti dalle coste albanesi, venivano maltrattate e minacciate di morte.

Le indagini, svolte dal Commissariato di Sessa Aurunca, sono iniziate a seguito della denuncia di una donna albanese che si era rivolta alla polizia per salvare la sorella, tenuta prigioniera in un’abitazione di Villa di Briano e costretta a prostituirsi nei pressi della centrale Enel di Mondragone.

Anche altre prostitute, contattate dalla polizia, avevano denunciato i propri aguzzini consentendo l’individuazione dell’intero gruppo. Numerosi sono i cittadini italiani che in cambio di compensi varianti tra i 5mila e i 10mila euro, si sono prestati a contrarre falsi matrimoni con le cittadine (albanesi, rumene e greche), successivamente costrette a prostituirsi, ben consci, che prestando tale consenso agevolavano lo sfruttamento della prostituzione rendendosi partecipi a pieno titolo della organizzazione criminale. Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi arresti, infatti l’operazione è tuttora in corso.

Francesco Alessio Antonio Alessio Arcangelo De Pucchio Assunta Volente

Francesco Alessio

Antonio Alessio

Arcangelo De Pucchi

Assunta Volente

Arjan Bucpapaj Besarda Ibraj
Shkelzen Kalaveri

Arjan Bucpapaj

Besarda Ibraj

Shkelzen Kalaveri

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