NAPOLI. Il Capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Campania Paolo Romano ha rilasciato le seguente dichiarazioni.
Il grave flop dellAula regionale sul Piano Casa certifica quanto da sempre andiamo sostenendo: nellagenda del centrosinistra ci sono solo e soltanto interessi politici di parte e di potere, non certo quelli dei cittadini né lurgenza di ridare un po di ossigeno alleconomia e alloccupazione in Campania. Quello che in questa vicenda suona però grave è lassenza del Presidente Bassolino registrata nelle ultime sedute dAula: una presa di distanza che appare indicativa. Bassolino, infatti, quando ha voluto realmente lapprovazione di un provvedimento è sempre venuto in Consiglio intervenendo personalmente e con efficacia. Ora, se tutto andrà bene, i cittadini della Campania che da decenni invocano il diritto alla casa e gli imprenditori che nel Piano Casa regionale hanno rilevato una importante opportunità, dovranno attendere le calende greche. Sappiano però chi ringraziare.
Il capogruppo di Forza Italia è intervenuto anche in merito alla decisione di revocare lo scioglimento del comune di san Cipriano dAversa: La revoca dello scioglimento del Comune di San Cipriano sancita dal Consiglio di Stato rende giustizia ad unamministrazione comunale che oltre ad aver avuto tutte le carte in regola in termini di buon governo era assolutamente estranea a qualsiasi infiltrazione malavitosa. Unamministrazione alla quale, ritengo, bisogna ora restituire piena dignità e onorabilità. In questo senso, la nomina prefettizia di un Commissario Ordinario già componente della struttura commissariale straordinaria contro al quale è stato mosso il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, al di là dellindubbio spessore e delindiscutibile competenza della persona, appare poco opportuna. Limpressione che potrebbe ricavarne un osservatore esterno, infatti, non potrebbe che essere negativa. Difficilmente lidea che con lo scioglimento del Comune di San Cipriano sia stato commesso un grave errore non emergerebbe pienamente e si negherebbe dunque al sindaco, alla sua amministrazione e allintero Consiglio Comunale il pieno diritto allonorabilità. In questo senso sono certo che il Prefetto di Caserta comprenderà il senso delle nostre r