Appalti nel cimitero: arrestati sei esponenti del clan Sarno

di Redazione

carabinieriNAPOLI. Avevano minacciato alcuni imprenditori affinché non partecipassero alla gara d’appalto per la ristrutturazione del cimitero di Pollena Trocchia (Napoli).

I lavori, il cui importo era di circa 6 milioni di euro, sarebbero poi stati aggiudicati ad una ditta a loro collegata. Con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso, i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno notificato sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute legate al clan Sarno e alle fazioni alleate degli Orefice-Artistico-Terracciano.

L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato anche al sequestro preventivo di quote sociali e beni strumentali della ditta edile vincitrice dell’appalto. Dei sei destinatari delle ordinanze, di cui tre sono già detenuti, uno è esponente del clan Sarno, gli altri cinque della triade Orefice-Artistico-Terracciano, ormai inglobata ai Sarno che stanno estendendo le loro alleanze in tutto il napoletano.

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