Riello avverte: “Gli avvisi di pagamento della Tributi Italia devono ritenersi n

di Redazione

 CASTEL MORRONE. A Castel Morrone si ritorna a parlare della Tributi Italia S.p.A. la società che fino al 22 gennaio scorso, prima della revoca operata dall’Amministrazione Comunale, aveva in concessione la riscossione dei tributi locali.

A ritornare su questa spinosa questione è proprio il primo cittadino morronese Pietro Riello che tramite un’informativa rende noto alla cittadinanza che proprio sulla base della revoca operata nello scorso mese di gennaio alla Tributi Italia S.p.A. (ex San Giorgio) la stessa non ha più alcun titolo per richiedere somme ai contribuenti per conto del Comune di Castel Morrone e pertanto informa i cittadini che eventuali ingiunzioni o richieste di pagamento provenienti dalla Tributi Italia S.p.A.(ex San Giorgio S.p.A.) devono ritenersi ad ogni effetto prive di qualsiasi validità. Il Sindaco Riello nell’assicurare che i gravi fatti che hanno condotto alla revoca della concessione nei confronti della Tributi Italia S.p.A.(ex San Giorgio S.p.A.) sono stati denunciati alla Autorità inquirente, avverte i contribuenti che i versamenti di ICI, TARSU, TOSAP, ICP e dei diritti sulle pubbliche affissioni, per essere validi, devono essere eseguiti direttamente sui conti correnti intestati al Comune. Una controversia quella in essere tra il Comune di Castel Morrone e la società di riscossione ligure che nei prossimi giorni, come confermato dall’Ente Municipale di Piazza Bronzetti, potrebbe riservare degli importanti ed interessanti sviluppi.

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