Castel Morrone, Papa spiega i motivi della sfiducia a Cappiello

di Redazione

Nicola Papa CASTEL MORRONE. In merito alla sfiducia presentata all’ex assessore Antonio Cappiello, che ha portato al ritiro, da parte del sindaco Pietro Riello, di tutte le deleghe a suo tempo assegnategli, interviene il capogruppo di maggioranza Nicola Papa che, a 360 gradi, spiega le motivazioni del gruppo.

“Ho appreso dai giornali che la sfiducia a Cappiello, presentata da parte di tutti i consiglieri di maggioranza è da attribuire alla sua recente nomina a coordinatore cittadino del Pdl, ciò non è affatto vero in quanto il documento di sfiduciaè stato presentato al sindaco nei giorni precedenti la sua nomina. Dell’ufficialità del documento – prosegue Papa – ne ho dato notizia io stesso a Cappiello nel nostro incontro del 29 giugno scorso, mentre della sua nomina ne sono venuto a conoscenza solo venerdì mattina dallo stesso Cappiello a nomina avvenuta. Vero è che una nomina del genere – aggiunge il capogruppo Papa – andava quantomeno concordata, infatti, faccio fatica a capire come si possa nominare coordinatore cittadino un consigliere di maggioranza senza interpellare e quindi coinvolgere prima il sindaco, che come tutti sanno è stato da sempre un esponente di An ed è tuttora un esponente del PdL, e poi l’intera maggioranza consiliare”.

Papa aggiunge: “Per la costituzione del nuovo soggetto politico a Castel Morrone è auspicabile il coinvolgimento di tutte le forze del centrodestra, in primis di quelle cheattualmente amministrano il paese. Questa è un’occasione persa per un paese che dalla politica ha sempre avuto poco, con un’amministrazione compatta rappresentativa di una forza politica che governa il paese l’intera comunità ne avrebbe tratto non pochi vantaggi”.

“La rottura di Antonio Cappiello all’interno del gruppo- prosegue il capogruppo – risale a oltre un anno fa ed è iniziata con le sue assenze ingiustificate a diversi consigli comunalie importantiriunioni di gruppo, fra le piùsignificative le sue assenze in Consiglioper l’approvazione del bilancio annuale. Di tentativi per riconciliare il rapporto con il gruppo ne sono stati fatti diversi sia su iniziativa del sottoscritto che del sindaco, ma anche da parte di altri Consiglieri, ma alla fine siamo arrivati, nostro malgrado, ad ufficializzare al primo cittadino la richiesta della revoca delle sue deleghe solo quando abbiamo constatato che ogni tentativo di riconciliazione è risultato vano. Comunque – conclude Nicola Papa – nonostante tutto colgo l’occasione per fare a Cappiello i miei auguri per la recente nomina”.

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