Movida, Ciaramella: “Dove sono le proposte dell’opposizione?”

di Redazione

 Domenico CiaramellaAVERSA. Non resta esente da replica l’intervento del consigliere d’opposizione Amedeo Cecere che, pescando alcune vecchie dichiarazioni del sindaco Ciaramella…

…e rapportandole ad altre assai recenti sul fenomeno movida violenta, pretenderebbe di dimostrare a riguardo l’inconcludenza dell’amministrazione comunale. A replicare è lo stesso primo cittadino: “L’ultimo intervento di Cecere – dichiara Ciaramella – non fa altro che dimostrare come la provocazione fine a sé stessa sia lo sport abituale del consigliere. Ciò che spiace è che a tale passione per la provocazione raramente, per non dire mai, si affianca un proposta o una controproposta. In questo l’opposizione non fa altro che continuare a manifestare tutti i suoi limiti. Ma ciò che mi preme precisare, per evidenziare inoltre l’inesattezza di quanto Cecere afferma rispetto al fenomeno movida violenta, è quanto, invece, l’Amministrazione Comunale stia facendo per affrontare il problema.E’ appena di due giorni fa la riunione che ho avuto in Prefettura sia con l’autorità governativa che con le forze dell’ordine e i vigili urbani”.

In questa riunione l’Amministrazione Ciaramella ha presentato un progetto che prevede l’istallazione nella Città di Aversa di altre 150 telecamere nell’ottica di creare un ulteriore deterrente per qualsivoglia tipo di malintenzionato, dal comune ladro, allo spacciatore, al ragazzotto abituato a risse e tafferugli. Inoltre nel corso della suddetta riunione si è concordato con le forze dell’ordine un giro di vite che si manifesterà già da questo fine settimana con la presenza di agenti impegnati a sottoporre al alcool test avventori di bar e locali e a prevenire lo spaccio degli stupefacenti con l’ausilio di cani antidroga. Certo il problema risulta particolarmente oneroso per l’eterogeneità degli interessi sociali in gioco. A quello sacrosanto dei residenti ad un tranquillità dell’area coinvolta dalla movida si affianca, infatti, quello degli operatori commerciali che investono nella nostra città e non ultimo quello dei giovani a godere del cosiddetto tempo libero. Per il sindaco sarebbe stato molto più semplice adottare provvedimenti drastici come ad esempio la chiusura dei bar anche nel fine settimana prima della mezzanotte ma le ricadute per gli imprenditori che vengono ad investire sul nostro territorio sarebbero state estremamente negative, senza considerare che si sarebbe comunque mortificato il diritto di molti giovani per bene di Aversa a vivere con spensieratezza e con altrettanta civiltà il loro tempo libero. Ancora una volta quindi il problema che per il ruolo che Aversa ha nell’Agro sarà destinato ad essere all’ordine del giorno di qualsiasi amministrazione comunale, doveva essere affrontato con quell’equilibrio e concretezza che spesso quest’opposizione dimostra di non avere.

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