Il comandante Guarino reagisce alle accuse dei sindacati

di Nicola Rosselli

Stefano GuarinoAVERSA. Rapporti sindacali ridotti ai minimi termini al comune di Aversa, dove, alla già difficile situazione venutasi a creare su una serie di vicende che investono la totalità degli impiegati, …

… con una denunzia di attività antisindacale in discussione a breve, si aggiungono lampi di guerra anche tra i sindacati, in particolare il Sulpm, ed il comandante della polizia municipale Stefano Guarino. Ad aprire le ostilità era stata una nota del Sulpm con la quale venivano, di fatto, rivolte una serie di domande al responsabile dei pizzardoni aversani.

Guarino evidenzia come la concertazione dovrebbe essere chiesta dai sindacati e che, nonostante questo, da parte sua si è registrata la promozione di diverse riunioni con tanto di verbali che ci ha fornito.

Inoltre, il comandante dei caschi bianchi normanni, dichiara: “E’ completamente falsa (o quanto meno qualunquista) l’affermazione ‘al solo e unico scopo di continuare a scrivere verbali che poi l’indomani finiscono sulle testate giornalistiche’ riferita al turno 16-22, in quanto i dati riportati dai giornali sono stati riferiti in sede di consuntivo alla Questura e riguardano esclusivamente quanto prodotto dal personale coordinato direttamente dal sottoscritto ed impiegato nel turno 18-24”.

In pratica, per Guarino, lo straordinario prestato per la “notte bianca”, ossia quello non concordato, non è stato utilizzato per fregiarsi di “medaglie” con i verbali. Una decisione, sempre secondo il responsabile dei vigili, dovuto a motivi straordinari. Infatti, il comandante dichiara in una nota ufficiale inviata all’assessore Della Valle: “In merito a quanto lamentato dal Sulpm si evidenzia, inoltre, che in data 4/7/2009, in riferimento al turno 15,30-22,00, il sottoscritto ha provveduto a dare disposizione al Tenente di servizio coordinatore del turno di operare la riapertura con la conclusione del servizio all’orario programmato. Tuttavia, il sottoscritto, impegnato nel servizio di coordinamento dell’attività di controllo svolta con le altre Forze dell’ordine, veniva informato dell’intenso traffico pedonale (che la stampa il giorno dopo ha riferito come che “eccezionale”), per cui, in perfetta armonia con la previsione dell’art. 38 del Ccnl (che prevede: comma 1, “Le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali”, comma 2: “La prestazione di lavoro straordinario è espressamente autorizzata dal dirigente”), ha provveduto a disporre la prosecuzione del servizio fino al rientro della situazione rappresentata come eccezionale”.

Insomma, la guerra continua e non siamo certamente all’ultimo atto.

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