Di Santo critica il “duo” D’Errico-D’Elia

di Redazione

Eugenio Di SantoSANT’ARPINO. “Forse solo la famosa lettera di Totò e Peppino è più comica dell’ultimo comunicato del duo D’Errico-D’Elia”.

Il sindaco di Sant’Arpino, Eugenio Di Santo, non le manda certo a dire al consigliere di minoranza Giovanni D’Errico del quale, secondo il primo cittadino, “è famosa l’incoerenza e la poca linearità che ne caratterizzano l’operato politico ormai da anni. Al mercante in fiera ricordo quanto accadeva ai tempi in cui entrambi militavano nella Margherita, quando puntualmente la sera diceva e sosteneva una tesi e la mattina dopo faceva l’esatto contrario. Un vero e proprio artista dell’inganno, che per anni ha coltivato, e dunque se ho imparato qualcosa in materia non posso che averlo fatto che da lui.

E anche in questa vicenda del sorteggio degli scrutatori l’amico D’Errico non si è smentito prima tentando di opporsi al sorteggio, poi firmando il verbale con il quale si decideva di ricorrere a questo sistema, e poi portando l’assurda proposta di restringerlo ai soli disoccupati, studenti e casalinghe. Una proposta irricevibile anche perché è stata fatta nell’ultimo giorno consentito per sorteggiare i componenti dei seggi. È, dunque, del tutto fuorviante paventare la possibilità di rinviare il sorteggio.

Ancora più assurdo è parlare di un sorteggio quasi pilotato, anche perché, come hanno potuto vedere tutti, le mani nello scatolone dove erano contenuti i nomi le hanno messe anche componenti e militanti del Partito Democratico. E D’Errico farebbe bene anche a non prendersela più di tanto in merito all’imbeccata pubblica ricevuta dall’ex segretario del Pd e da Giovanni D’Elia. Passando a quest’ultimo, sono rimasto letteralmente sbalordito nel leggere l’elogio fatto nella parte finale dell’ultimo comunicato stampa del gruppo di minoranza. Ora anche le pietre sanno che a scrivere i comunicati per il Pd è proprio il D’Elia che dunque si è auto incensato. Incredibile è come quel signore che non trovando nessuno che lo vantava finiva col vantarsi da solo. Siamo al ridicolo. Ci tengo a precisare con non ho mai dubitato delle capacità del soggetto in questione, mentre sul suo disinteresse ci andrei coi piedi di piombo visti gli accordi pre-elettorali sottoscritti con l’attuale consigliere di minoranza Giuseppe Savoia.

Al duo D’Errico-D’Elia, che si riempie la bocca di paroloni quali coraggio e confronti, dico che per il sottoscritto e la maggioranza parlano i fatti. Mentre voi oggi siete stati costretti a elogiarvi da soli, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Vincenzo Rocco’, il professor Michele Dell’Amico, ha rilasciato una dichiarazione dove apprezzava quanto fatto per risolvere in maniera definitiva gli annosi problemi dei plessi scolastici.

Caro D’Errico, la differenza fra noi e voi, e fra me e te sta proprio in questo, mentre tu prometti solo alla gente che incontri e baci durante la fiera settimanale, noi risolviamo quei problemi che in passato voi avete sempre trascurato. Mentre la vostra è la politica degli annunci e delle promesse la nostra è la politica del fare, la politica di persone che hanno a cuore il futuro di Sant’Arpino e lavorano giorno dopo giorno per risolvere i problemi della nostra comunità”.

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