Ospedale nell’ex Finmek, amministrazione esortata ad andare avanti

di Redazione

Giancarlo Giudicianni SANTA MARIA CV. Massima disponibilità alla valutazione di qualsiasi soluzione che possa portare alla realizzazione del Dea di II Livello.

E’ questa l’unanime conclusione cui si è giunti questa mattina, 12 giugno, a seguito della riunione svoltasi presso il Comune di S. Maria Capua Vetere per la concretizzazione del progetto ospedaliero. Dopo l’intesa con la Biel Company, che ha sottoscritto un atto di sottomissione per l’allocazione di strutture sanitarie-ospedaliere all’interno dell’area dell’Ex Finmek, Giancarlo Giudicianni ha, infatti, convocato i sindaci dei Comuni limitrofi, i consiglieri regionali Giuseppe Stellato e Paolo Romano, e i segretari cittadini del Partito delle libertà, Rifondazione comunista, Socialisti Democratici Italiani, Partito democratico, Italia dei Valori, Udeur e Udc per valutare la nuova possibilità prospettata.

Hanno risposto all’invito il consigliere regionale Romano, i segretari cittadini di partito Nicola Garofalo, Paolo Cocchiaro, Vincenzo Fusco, Giovanni De Rosa, Alessandro Troianiello, Eduardo Giordano, Gennaro Ferriero e il sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino. Presenti, inoltre, Antonio Russo, Maria Luisa Chirico e Pasquale Rienzo.

Giudicianni ha comunicato la disponibilità della proprietà di parte della superficie della ex Finmek a mettere a disposizione un’area di 65mila metri quadrati, per destinarli a sede del nuovo ospedale. Il progetto, che consentirebbe di allocare il Dea di II Livello in una zona al confine tra S. Maria e Capua, di agevole raggiungimento grazie al nuovo svincolo autostradale e alla variante Anas e dalle caratteristiche ambientali adeguate, ha riscosso l’interesse di tutti i partecipanti che hanno dato mandato al sindaco di procedere per la verifica delle ulteriori azioni da intraprendere.

Maria Luisa Chirico, eletta consigliere dell’Unione dei Comuni nel corso dell’ultima assise cittadina, sarà portavoce di questa istanza nel corso della prima assemblea che vedrà insieme i Comuni di Santa Maria C.V., Capua e Bellona. Subito dopo, verrà convocato un nuovo tavolo istituzionale, alla presenza dei sindacati, e verrà ufficialmente chiesto all’amministrazione capuana di comunicare eventuali soluzioni alternative, supportate dalla dovuta documentazione.

“Sono dispiaciuto – ha detto Giudicianni – che qualcuno abbia deciso di non cogliere l’invito a questo incontro che ha come unico scopo la realizzazione di un ospedale al servizio del territorio, evitando campanilismi che hanno finora ostacolato qualsiasi risultato concreto. A dimostrazione di ciò, la discussione di oggi non è servita ad individuare un’area che può essere sita ovunque, ma a comprendere e dimostrare un impegno tangibile. Ben venga se Capua ha a disposizione un terreno a costo zero con le caratteristiche richieste dalla normativa sanitaria. L’opportunità rappresentata dall’ex Finmek è uno stimolo in più, invito quindi i soggetti istituzionali a considerare l’opportunità di far parte di questo tavolo a prescindere da schieramenti politico e campanilismi, né può valere discutere della disponibilità di fondi. Se mai viene presentato un progetto, mai verranno erogati finanziamenti”.

Soddisfatto Sandro Troianiello del Pd: “Prendo atto con compiacimento dell’iniziativa del sindaco Giudicianni. Dal partito democratico c’è l’invito all’amministrazione di perseguire l’obiettivo e di entrare in una fase attuativa del progetto, anche perché la zona indicata è indiscutibilmente la più idonea ad ospitare un ospedale di alto livello”.

Invito ad andare avanti anche dal Pdl: “Si proceda e si proceda quanto prima. – ha detto Garofalo – Accertiamoci delle effettiva possibilità e agiamo di conseguenza”. Pieno appoggio dall’Idv: “Spero che si continui lungo questa strada – ha detto Giordano – il nostro territorio necessita di una struttura sanitaria degna di questo nome”.

Apprezzamento espresso dal segretario dell’Udeur De Rosa: “Pur scontando il ritardo di questa decisione, in attesa di conoscere ulteriori dettagli, devo riconoscere il valore di questa prima riunione propositiva”.

Sostegno anche da Rifondazione comunista: “Siamo favorevoli a qualunque progetto che porti alla realizzazione del Dea di II livello” – ha detto Enzo Fusco – siamo disposti ad ascoltare le proposte di Capua purchè siano valide e praticabili. La popolazione necessita di un ospedale efficiente”.

Esortazione alla collaborazione dallo Sdi: “Il fallimento registrato finora – ha detto Cocchiaro – è stato causato dalla mancanza di dialogo. Evitiamo campanilismi e diamo avvio, semmai, ad una sana competizione”.

Netta la posizione dell’Udc: “Uno degli elementi fondamentali in tutta questa vicenda è rappresentato dal suolo – ha affermato Russo – la soluzione della Finmek possiede più di un vantaggio. Capua, in tal senso, cosa può assicurare?”.

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