Funerali di Francesco Pio, “piccolo e grande angelo di Pace”

di Redazione

il feretro di Francesco PioSAN FELICE A CANCELLO. Una folla commossa ha partecipato in silenzio alle esequie di Francesco Pio Martinisi, il bimbo di 4 anni, affetto da tetraparesi spastica, morto lo scorso 11 giugno, un mese e mezzo dopo l’incendio nella camera iperbarica di una clinica della Florida, negli Stati Uniti.

In quell’incidente morì anche sua nonna, Vincenza Pesce. Il rito è stato celebrato nella Chiesa dei padri Barnabiti. Il papà Luigi e la mamma Katia, con in braccio Giuseppe, fratellino di Francesco Pio nato una settimana prima della tragedia, non hanno distolto lo sguardo da quel feretro bianco, adornato di fiori e palloncini dello stesso colore. Presenti al rito il sindaco Pasquale De Lucia e l’amministrazione comunale al completo, che hanno proclamato il lutto cittadino. Numerose persone hanno seguito la funzione fuori dalla chiesa, attraverso un maxischermo.

L’ambasciatrice della Pace, Agnese Ginocchio, presente in chiesa, ha letto un messaggio dedicato a Francesco Pio. Questo il testo: “Ciao Francesco Pio, piccolo e grande Angelo di Pace. Veglia dal cielo su tutti papà Luigi e mamma Katia all'uscita dalla chiesanoi, in particolare sui tuoi genitori. Sostieni la loro sofferenza per la tua dipartita e infondi loro la Pace necessaria per affrontare insieme il lungo e difficile cammino della vita. Grazie per la tua presenza in questo mondo, per quello che hai saputo insegnare: la lotta alle intemperie della vita, il sorriso e la speranza che hanno sempre prevalso ad ogni impedimento fisico, la gioia con cui ha saputo rallegrare tutte le persone che hai incontrato e che ti hanno conosciuto in questa vita. Il tuo passaggio sarà ricordato sempre da noi tutti e sarà sempre racchiuso nel nostro cuore come un fulgido esempio da seguire e da proporre a tante persone che pensano che la vita sia solamente un’ occasione per scalare e per raggiungere il proprio successo personale. Il tuo passaggio in questo mondo é venuto invece a ricordarci il contrario: la vita é vera solo quando sa trasformarsi in dono gratuito al prossimo. La vita é vera quando sa trasmettere gioia, infondere serenità, trasmettere un raggio di Speranza in un mondo grigio afflitto da guerre e calamità. E’ così che nasce il vero Amore, quello che tu hai saputo dare con il tuo esempio e la tua innocenza. Grazie Francesco Pio per il tuo passaggio in questo mondo. Non ti dimenticheremo mai. Sei la più bella ‘Stella’ che splende nell’ Universo sconfinato. Fulgido esempio per noi tutti, grande costruttore di Ponti Arcobaleno, Tu in un attimo hai  saputo unire i cuori di tantissime persone lontane e vicine. Sei stato un vero testimone di Pace, tu hai costruito la Pace con il tuo esempio, con l’accettazione della tua malattia e con la voglia di reagire alle intemperie della vita e di sorridere sempre a tutto e a tutti. La nostra provincia di Terra di lavoro é afflitta da tanti mali, da tante ingiustizie, da tanta sofferenza. Ora, Tu dal Cielo riesci a vedere e a leggere nel cuore di tutti noi figli di questa terra. Ti chiediamo perciò di vegliare su di noi, di darci tanta forza per continuare il cammino intrapreso: quello di impegnarci a costruire un mondo più giusto, più vero e più solidale. Un mondo che sappia compatire le infermità del prossimo e sappia condividere gioie e dolori dell’umanità. Veglia sulle nostre Istituzioni che ci governano. Fa comprendere loro, o carissimo Angelo del cielo, che esercitare un ruolo politico significa servire la comunità e desiderare solo il bene comune di tutti. Impegnarsi a lottare quindi ad ogni forma di ingiustizia, di sopraffazione, di devastazione ambientale e di disordine morale. Tutto ciò affinché presto si possa realizzare quel grande sogno di vedere cioè nostra Terra di lavoro rinascere  completamente, affinché la stessa non sia più ricordata come Terra di camorra e di desolazione, ma in Terra di Pace e di Giustizia per tutti. Caro Francesco Pio, infondi in ognuno di noi il desiderio dell’impegno a lottare per il bene comune e per la Pace, perché il regno di Pace e Giustizia si realizzerà solo quando ogni uomo, ogni donna e ogni politico sapranno unire le mani, costruire reti, camminare e lavorare insieme affinché le ingiustizie e le tragedie non possano più accadere sulla faccia della terra ,ma al contrario regni solo Pace, riscatto, Diritti e Giustizia per tutti. Questo ti chiediamo: prega il Padre celeste, ora che sei accanto a Lui, perché doni al mondo, al sud e alla nostra martoriata Terra di lavoro il dono della Pace, senza la quale non potrà mai esserci futuro. Grazie Francesco Pio, piccolo e grande Angelo di Pace. Veglia ora e sempre su tutti noi. Ciao piccolo…”.

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