Nasce ad Orta l’associazione ‘Pezzi di Ricambio’

di Redazione

Cristian PiccirilloORTA DI ATELLA. Nasce ad Orta di Atella una associazione culturale-ricreativa presieduta da Cristian Piccirillo, un giovane ortese già da anni particolarmente attivo sul territorio in merito a volontariato e titolare di una nota edicola del paese.

“Abbiamo deciso – afferma Piccirillo – di chiamare questa associazione Pezzi di Ricambio, una denominazione non scelta a caso. In molti, durante questi giorni, mi hanno posto la domanda del perché proprio questo appellativo. Fino a qualche tempo fa io stesso avrei dato una interpretazione nettamente diversa a questa accezione rispetto a quella che do oggi. Pensando ai pezzi di ricambio probabilmente avrei pensato ai pezzi della mia auto; magari a quelli migliori per rendere la stessa sempre più invidiabile ma in seguito alle mie esperienze personali mi sono dovuto ricredere in merito. Ed ecco che i pezzi di ricambio non sono solo oggetti ma siamo noi. Non vorrei andare troppo sul personale per spiegare le motivazioni della nascita di questo centro culturale, ma ho deciso di espormi affinchè io, il mio gruppo e chiunque voglia aderire al nostro progetto possa dare un contributo reale al nostro nobile intento. Ed è proprio da qui che ho tratto la mia interpretazione ma che non è altro una voce singola di un coro molto numeroso: ‘Io sono in attesa di un pezzo di ricambio’. Il discorso è troppo complesso e articolato per poterlo affrontare in poche righe ma noi vorremmo sensibilizzare o meglio contribuire alla sensibilizzazione della ‘Donazione degli Organi’ naturalmente trattando l’argomento con dovuta attenzione”.

“Questa mia personale esperienza – continua Piccirillo – mi ha insegnato che non bisogna arrendersi mai e che la vita è bella se la si condivide con gli altri e per gli altri, io ad esempio ringrazio tutti quelli che mi sono vicini in questo particolare momento e anche i ragazzi di questo centro culturale che con me vogliono provare a portare avanti questo progetto. Cercheremo di organizzare per il bene comune manifestazioni mirate ad unire tutti e per questo ci tengo a precisare che la nostra bandiera non ha alcun colore se non quello della Pace perché un sorriso,un aiuto ed una mano tesa siano alla portata di ognuno di Noi. Saremo lieti di collaborare con qualsiasi gruppo o associazione che voglia contribuire con noi a ‘migliorarci’, perché non si può avere miglioramento se non parte da ognuno di noi con una profonda introspezione. Starete pensando che tutto ciò è un’Utopia. Può darsi, ma perché non provarci?”.

“Certo non saremo né i primi né gli ultimi -continua il giovane – ad avere questi propositi ma vogliamo dare una mano a chi già si occupa dei problemi del nostro territorio, motivo per il quale il nostro centro è composto da ragazzi con bagagli di vita vissuta l’uno diverso dall’altro. Basta nascondersi dietro un dito o dietro i soliti luoghi comuni,la realtà è che anche nel nostro paese così come dappertutto ci sono,purtroppo, tanti giovani che lottano per la vita e molti altri che si lasciano andare alla depressione, alla droga, all’alcool, alla criminalità, molto spesso anche perché privi di punti di riferimento o ancora di più perché la nostra società ascolta troppo poco e manca di dialogo,il vero male del secolo”.

Piccirillo ringrazia “tutti coloro, e sono certo che saranno in tanti, i quali contribuiranno al nostro piccolo ma non impossibile sogno di sperare in una vita migliore”.

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