MONDRAGONE. Si chiude il ciclo di incontri Letteratura e Legalità, una rassegna legata ai temi della legalità che ha registrato la presenza di autori nazionali che con le proprie fatiche letterarie hanno cercato di donare un autorevole contributo allanalisi del fenomeno criminale.
LAmministrazione Comunale, attraverso lassessore alla Cultura, Antonio Taglialatela, e lassessore alla Legalità, Mario Fusco, attraverso il coinvolgimento del neonato presidio locale di Libera e la promozione del Festival dellimpegno civile Cittadini in Cammino tenutosi lo scorso 21 giugno, incontrerà a partire dalle ore 18.30, presso la Sala Conferenze del Museo Civico di Mondragone Biagio Greco, lo scrittore Raffaele Sardo per la presentazione del suo ultimo libro La Bestia.
Giornalista, laureato in scienze della comunicazione, vive e lavora in provincia di Caserta. Attualmente collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato Nogaro. Un vescovo di frontiera per Alfredo Guida Editore (1997) ed È marzo, la primavera sta per arrivare. Don Peppino Diana ucciso per amore del suo popolo per Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di Casal di Principe (2004).
Lautore- scrive nella prefazione Roberto Saviano– è un giornalista che da molto tempo ha deciso di custodire il territorio in cui è nato. Custodirlo nella memoria della cronaca, nella scelta di non andare via, di non occuparsi di altro, di non fingere di non vedere e di non sottovalutare. Di non lasciarsi affascinare da certi atteggiamenti che hanno caratterizzato gran parte di coloro che si definivano ‘riformatori’, come quello di parlare solo della bellezza storica, territoriale per esaltare un Sud troppo martoriato nel racconto mediatico.
“Al di là degli echi mediatici dellemergenza criminalità sul territorio- afferma Taglialatela – liniziativa intende promuovere dibattiti culturali queste tematiche, senza presenzialismi mediatici di sorta. La pratica di Legalità è un impegno concreto e quotidiano, fatto di responsabilità, a partire dalle istituzioni cittadine, e conclude lassessore di grande etica. Senza alcuna ipocrisia. Con coerente fermezza”.