Accordo tra quattro comuni per la gestione della zona “Musicile”

di Redazione

Carlo Piccirillo PORTICO. Anagraficamente portichesi, ma residenti su un territorio suddiviso tra quattro Comuni: Macerata Campania, Recale, Capodrise e Portico di Caserta. Ma dal primo luglio per gli abitanti in località “Musicile” le cose cambieranno.

Sabato 27 giugno, nell’aula consiliare del Comune di Portico di Caserta, verrà siglata una convezione tra i quattro Comuni interessati. Un appuntamento storico che vedrà presenti i sindaci Luigi Munno (Macerata Campania), Americo Porfidia (Recale), Giuseppe Fattopace (Capodrise) e Carlo Piccirillo (Portico di Caserta, nella foto).

Con la convezione i Comuni intendono gestire in modo coordinato e associato i servizi di vigilanza, di manutenzione ordinaria delle strade e dell’illuminazione pubblica, di regolamentazione del traffico nel quadrivio di via Patturelli, via Ponteselice ricadente nel territorio comunale di Recale e Capodrise e l’ultimo tratto di via Diaz ricadente nel territorio comunale di Macerata Campania, mediante il conferimento delle funzioni al Comune di Portico di Caserta che diventerà il Comune capofila.

Con la gestione associata s’intendono perseguire una serie di obiettivi comuni: migliorare la circolazione e la sicurezza in località Musicile, regolamentare l’occupazione del suolo pubblico, intervenendo nei casi di occupazione abusiva, regolamentare il flusso veicolare con idonei sistemi che saranno individuati e realizzati.

Sarà la Polizia Municipale del Comune di Portico di Caserta la struttura operativa che metterà in essere i compiti attribuiti al comune capofila. Ci si potrà avvalere della collaborazione del personale degli Enti convenzionati, anche se in questo caso l’utilizzo dovrà essere autorizzato dal sindaco del Comune di appartenenza.

Nell’ambito dell’esercizio delle funzioni di vigilanza, i Comuni associati delegano al Comune capofila il potere di elevare le sanzioni amministrative previste dal codice della strada nella zona oggetto della convenzione, di esercitare tutte le funzioni amministrative conseguenti, di assumere la rappresentanza e la difesa negli eventuali procedimenti giurisdizionali e amministrativi in fase di opposizione, con oneri a proprio carico.

“E’ il primo esempio di integrazione territoriale. Con questa convenzione troviamo una soluzione congiunta ad un problema annoso per i residenti di Musicile. Con i sindaci dei Comuni confinanti abbiamo dato il via ad un progetto di intercomunalità, in modo da rispondere adeguatamente ai problemi di una comunità che se messa insieme conta oltre 40mila abitanti”, spiega il sindaco di Portico, Piccirillo. “La politica del fare caratterizza la nostra amministrazione. I bisogni concreti della popolazione devono essere il reale obiettivo della gestione della cosa pubblica”.

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