Gheddafi arriva a Roma: città blindata per l’occasione

di Redazione

Gheddafi al suo arrivo a RomaROMA. È arrivato a mezzogiorno a Ciampino l’aereo che trasportava Muammar Gheddafi.

Il leaderlibico, che si fermerà a Roma fino a sabato per la sua prima visita di Stato in Italia,è stato accolto dal presidentedel Consiglio, Silvio Berlusconi. I due leader hanno ascoltato l’esecuzione degli inni nazionali, davanti a un picchetto d’onore interforze.

“L’Italia di oggi non è più l’Italia di ieri.– ha affermato il colonnello Gheddafi – Con l’Italia di oggi c’è pace, collaborazione e amicizia. Non guardiamo al valore materiale degli indennizzi perché per quello che l’Italia coloniale ha commesso contro il popolo libico non ci sarebbe alcun controvalore. Ma il Trattato di Amicizia è comunque un segnale che l’Italia condanna il colonialismo, si scusa per quello che è avvenuto, ed è questo che mi ha permesso di poter venire oggi qui”.

 Anche il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha concordato con Gheddafi nell’affermare che la sua visita può contribuire al rilancio dei rapporti fra i due Paesi: “Sulle questioni africane ho ascoltato da Gheddafi parole di grande moderazione e responsabilità. Occorre uno sforzo congiunto Italia-Libia in particolare per la Somalia. L’obiettivo di rendere il Mediterraneo un’area di pace, stabilità e benessere è altrettanto condiviso. Bisogna riconoscere le ragioni palestinesi e israeliane secondo la formula di due popoli, due Stati”.

Ingentissime per l’occasione le misure di sicurezza con un elicottero che sta sorvolando la zona di Ciampino, unità cinofile in azione e tiratori scelti. Dopo il colloquio con il presidente della Repubblica, il leader libico incontrerà Berlusconi, poi giovedì è atteso in Senato e venerdì parlerà della condizione delle donne africane all’Auditorium di Roma.

Nel corso del suo soggiorno a Roma, Gheddafi alloggerà in una vera tenda beduina, montata per l’occasione nel parco della seicentesca Villa Pamphili.Intorno alla residenza sono state rinforzate le misure di sicurezza per evitare soprattutto le contestazioni messe in atto da alcune associazioni che hanno fortemente contestato l’arrivo del colonnello in Italia.

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