Europee: Pdl frena, disastro Pd, salgono Lega e Di Pietro

di Redazione

Berlusconi-FranceschiniQuando mancano circa 300 sezioni da scrutinare (63.995 su 64.328 sezioni in Italia più quelle all’estero) il Pdl risulta al 35,26%, il Pd al 26,13%, la Lega al 10,20%, l’Idv all’8% e l’Udc al 6,51%.

Il Pdl cresce rispetto alle precedenti Europee ma non realizza lo sfondamento del 40% auspicato alla vigilia del voto, anzi perde rispetto alle precedenti politiche 2008 (37,4%), forse a causa della bassa affluenza alle urne al Sud e nelle isole e nel Veneto. Il Pd perde consensi ma resta vicino alla soglia psicologica del 27% indicata come livello minimo di “sopravvivenza”.

Lega Nord e Italia dei Valori in netta crescita, così come l’Udc. Sinistra radicale esclusa anche dal Parlamento europeo dopo essere già scomparsa, con le elezioni politiche di un anno fa, dagli scranni di Camera e Senato.

Entrambe le forze della sinistra radicale, dunque, non superano lo sbarramento del 4% al di sotto del quale non si conquista alcun seggio per l’Assemblea di Strasburgo e Bruxelles. Stessa sorte per i radicali, che si fermano al 2,42% e per gli autonomisti del Pda insieme a Pensionati e La Destra, al 2,22%. Tutti gli altri partiti sono sotto l’uno per cento.

Sulla base di questi dati, il Pdl potrebbe contare su 29 eurodeputati, il Pd su 22. La Lega potrebbe portare all’Europarlamento 8 eletti, l’Idv 7, l’Udc 5.

Il turno 2009 ha fatto registrare un calo di affluenza: 65,03% degli elettori alle urne (66,46% in Italia, e solo il 7% all’estero) rispetto al 73,9% delle europee del 2004, con un calo quindi dell’8,87% dei votanti, un record se si guarda all’affluenza media del continente, ma un primato in negativo per le consuetudini della penisola. Complessivamente, su scala europea, si è raggiunto il minimo storico del 43,02%: nel 2004 la partecipazione era stata del 45,47 per cento.

Invece, l’affluenza alle urne per il rinnovo delle amministrazioni comunali è stata del 76,70 per cento, contro il 79,33 per cento della precedente consultazione. Il dato finale del ministero dell’Interno indica un calo del numero dei votanti di -2,63 per cento.

Alle urne sono stati chiamati oltre 49 milioni di elettori per la scelta di 72 europarlamentari spettanti all’Italia, su un totale di 736, mentre le amministrative interessano quasi 33 milioni e mezzo di italiani, chiamati a eleggere i presidenti e i consigli di 62 Province e i sindaci e i consigli di 4.281 Comuni, di cui 30 capoluoghi.

Dalle ore 14 di oggi inizierà lo spoglio per le amministrative.

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