Berlusconi, un’altra ragazza parla di feste a Roma e in Sardegna

di Redazione

Silvio BerlusconiBARI. Dopo Patrizia D’Addario spunta un’altra giovane donna che ha confermato ai magistrati pugliesi di essere stata reclutata per partecipare a feste nelle residenze private di Silvio Berlusconi.

Una vicenda che nasce da un’inchiesta della Procura di Bari nei confronti di un imprenditore pugliese, Giampaolo Tarantini, indagato per corruzione finalizzata ad ottenere favori nelle concessioni di appalti nel settore della sanità e induzione alla prostituzione. Lo stesso avrebbe anche pagato giovani donne per partecipare a feste in almeno due residenze del premier, Palazzo Grazioli a Roma e Villa Certosa in Sardegna. Vicenda che Berlusconi ha definito “spazzatura” e nella quale non c’è nulla di penalmente rilevante nei suoi confronti, poiché si tratta di fatti privati, il problema è però a livello politico.

Stamani il quotidiano Repubblica ha pubblicato un’intervista a Barbara Montereale, 23enne modella di un atelier, madre single, amica della D’Addario, che conferma il ruolo di mediatore di Tarantini e dice di aver partecipato a due feste a Roma (dove c’era Patrizia), a metà ottobre e il 4 novembre 2008 (giorno dell’elezione di Obama), gratuitamente, perché sottolinea di non essere una escort, e ad un’altra festa in Sardegna nel gennaio scorso, dove Berlusconi le avrebbe consegnato una busta con all’interno “una cifra molto generosa”, questo dopo avergli raccontato di aver perso i genitori e dei problemi di salute della piccola figlia. Ma in nessuna occasione la Montereale dice di aver avuto rapporti sessuali con il premier, come li avrebbe avuti, invece, la D’Addario, almeno stando alla sua testimonianza, suffragata da materiale video, fotografico e audio depositato nei giorni scorsi in procura. La stessa Montereale riferisce a Repubblica di alcune confidenze dell’amica, tra cui quella che la D’Addario avrebbe trascorso almeno una notte con il presidente del Consiglio.

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