Berlusconi incontra Obama: G8 e Afghanistan in agenda

di Redazione

Berlusconi-ObamaWASHINGTON. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sarà oggi alla Casa Bianca per il suo primo bilaterale con il presidente americano Barack Obama.

Un incontro che durerà circa un’ora, con inizio alle 16 ora locale (le 22 in Italia) e inizialmente allargato alle delegazioni. Poi il premier italiano incontrerà al Congresso americano la speaker Nancy Pelosi.

Tra gli argomenti in agenda ci sarà il G8 de L’Aquila, in programma a luglio, dove si discuterà di cambiamenti climatici, emergenza idrica e alimentare, questione sanità, dovuta alle ultime pandemie. Nel colloquio, si prenderanno in considerazione alcuni scenari internazionali particolarmente caldi come Afghanistan, Iran, Medioriente e Libano. Berlusconi è pronto a rinnovare l’impegno diplomatico e militare e a dare anche garanzia di un rafforzamento della presenza italiana, come accadrà in occasione delle prossime elezioni afghane.

Si discuterà anche del rapporto tra Usa e Russia: Berlusconi da tempo spiega che l’Italia è pronta a mettere a disposizione i suoi buoni rapporti con Mosca per evitare il ritorno ad un clima di guerra fredda. Si potrebbe anche discutere della richiesta americana di ospitare detenuti di Guantanamo e della questione della revisione degli Usa della fornitura di elicotteri presidenziali prodotti da Finmeccanica.

Un incontro che servirà ad instaurare un rapporto che al momento è solo nella fase iniziale, poiché fino a poco tempo fa Usa e Italia potevano contare sulla consolidata amicizia tra l’ex presidente George W. Bush e Berlusconi. “Con l’attuale presidente non c’è l’amicizia che mi legava con il suo predecessore, ma c’è una grande amicizia con la signora Clinton”, ha ammesso di recente il presidente del Consiglio.

Berlusconi è il secondo leader a essere ricevuto alla Casa Bianca da Obama, secondo soltanto al premier inglese Gordon Brown che vi era andato come presidente del G20. Un’occasione sulla quale i giornali stranieri non hanno mancato di fare ironia: “Ci sarà da ridere”, ha scritto il Times, riferendosi allo stile goliardico del premier italiano e alle sue faccende private (Noemi, Veronica, Mills, foto di Villa Certosa) che hanno fatto il giro del mondo.

E lui ha già dato un anticipo: “Vole­te dire qualcosa ad Obama? Vado lì bello e abbronzato…”, ha detto ieri prima di partire per Washington.

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