Obama incontra la Merkel: “Dialogo possibile”

di Angela Oliva

 DRESDA (Germania). Tappa in Germania per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ha incontrato, oggi, il cancelliere tedesco Angela Merkel a Dresda.

Dopo aver visitato insieme il “Gruenes Gewolbe”, nel Castello di Dresda, il museo d’Europa più ricco di tesori, Obama e Merkel hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. La cancelliera tedesca ha sottolineato l’importanza del discorso tenuto da Obama, giovedì, presso l’Università de Il Cairo: “Il discorso di Obama è stato molto importante, perche con l’amministrazione Usa si è creata un’opportunità unica per far ripartire il processo di pace”. Il presidente americano ha ribadito la volontà di instaurare un dialogo con l’Iran che dovrà essere portato avanti in collegamento con il gruppo di mediatori formato dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu più la Germania.

Tanti i temi affrontati dal presidente americano e dalla cancelliera tedesca Merkel tra cui la crisi economica, il clima mondiale, il dialogo con il Medio Oriente e la questione di Guantanamo. “Sul fronte della crisi economica sarà necessario un po’ di tempo e misure durature da parte di tutti per fare progressi. – ha affermato Barak Obama – Da entrambe le parti dell’Atlantico abbiamo visto alcuni progressi di stabilizzazione dell’economia, ma siamo lontani dall’aver completato il lavoro necessario per superare la crisi”. La cancelliera Merkel ha aggiunto: “E’ importante che le decisioni prese al vertice di Londra del G20 vengano attuate e che, a fronte della crisi, vengano rafforzate soprattutto le istituzioni multilaterali”. Il presidente Obama ha poi affrontato anche la questione della vicenda Opel: “Spero che le imprese dell’auto non solo si stabilizzino, ma anche che emergano più forti e competitive sui mercati internazionali”.

Infine il capo della Casa bianca ha parlato anche di Guantanamo: “Una questione spinosa non solo per gli Usa ma a livello internazionale e ci vorrà molto tempo per risolverla. Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Ue di aiutare e lavorare con noi per arrivare alla chiusura del carcere. Guantanamo – ha aggiunto – è divenuta una”struttura simbolo che però non rappresenta le nostre tradizioni, i nostri ideali, il nostro stato di diritto”. La Merkel ha ribadito che il suo governo è sempre stato in favore della chiusura della struttura: “Continueremo a dialogare per cercare una soluzione, sono certa che la troveremo”.

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