Aereo yemenita, con 153 passeggeri, precipita: salva solo una 14enne

di Redazione

Un aereo della Yemenia AirwaysUn Airbus A310-300 della compagnia Yemenia Airways, con 153 persone a bordo, si è schiantato mentre tentava, a causa del maltempo, un atterraggio d’emergenza a largo delle isole Comore nell’Oceano indiano.

Due aerei militari francesi e una nave francese sono partite dalle isole di Mayotte e Reunion alla ricerca del velivolo della Yemenia che trasportava passeggeri francesi e delle Comore.

I soccorritori hanno trovato un sopravvissuto: è una ragazzina di 14 anni (in un primo momento si era parlato di un bambino di cinque anni). Smentita la notizia del pilota ritrovato sopravvisuto, circolata nel pomeriggio. Recuperati, inoltre, tre cadaveri, ma le ricerche proseguono con difficoltà a causa delle le pessime condizioni meteorologiche, con mare grosso e forti venti.

Tra i passeggeri, 142, più 11 membri dell’equipaggio, c’erano 66 francesi, molti residenti nelle Comore, una cui isola,quella di Mayotte, è rimasta sotto il governo di Parigi dopo un referendum. Altri erano partiti su un Airbus A330-200 della Yemenia dall’aeroporto parigino di Roissy, facendo scalo a Marsiglia e Sanaa (Yemen), poi hanno cambiato velivolo per imbarcarsi sull’A310, diretto a Gibuti e Moroni (capitale delle Comore) come destinazione finale. La Farnesina ha escluso la presenza di italiani a bordo.

Per quanto riguardale cause della sciagura, si valuta anche la possibilità del maltempo. Il responsabile dell’aviazione civile yemenita, Muhammed Abdul-Qadber, ha detto che l’incidente è avvenuto in un’area dove c’era vento molto forte, con raffiche fino a 161 chilometri orari.

Intanto, il ministro dei trasporti yemenita ha dichiarato che l’aereo precipitato era stato revisionato completamente a maggio sotto la supervisione della stessa Airbus. Il suo omologo francese, Dominique Bussereau, ha invece riferito che sul velivolo erano stati riscontrati molti difetti e per questo gli era stato proibito di sorvolare lo spazio aereo francese. “L’A310 era stato controllato nel 2007 dalla Direzione generale dell’aviazione civile in Francia ed erano stati rilevati un certo numero di difetti” ha detto Bussereau, aggiungendo che “da allora l’apparecchio non è più riapparso nel nostro Paese”.

Cio nonostante, l’aereo non figurava nella “lista nera” dell’Unione Europea, come ha spiegato il commissario europeo ai trasporti, l’italiano Antonio Tajani: “Certamente è successo qualcosa di strano. Ora valuteremo le iniziative da prendere e chiameremo la compagnia aerea yemenita per avere tutti i chiarimenti necessari”. Tajani ha aggiunto che proporrà una lista nera mondiale, simile a quella della Ue, delle compagnie che non offrono garanzie di sicurezza.

L’incidente segue quello diun mese fa, nella notte tra il 31 maggio e il 1 giugno, quando un Airbus A330 della Air France, partito da Rio de Janeiro e diretto a Parigi,precipitava nell’Oceano Atlantico. A bordo c’erano 228 persone, fra cui 10 italiani, originari di Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna.

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