Canile di via Canneto, il Pdl esige risposte dall’amministrazione

di Redazione

 PIEDIMONTE MATESE. Il Pdl, in un’interrogazione inviata al responsabile del settore Ambiente e Territorio, ingegner Pietro Terreri, e all’assessore Giuseppe Riselli, chiedono delucidazioni sulla questione del canile di via Canneto.

“Lo scorso 20 aprile – affermano i consiglieri comunali Giovanni Ferrante, Carlo Sarro, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo e Mauro Martino – la giunta approvava l’assegnazione di 1560 euro al setto Ambiente per l’acquisto di mangime per cani da destinare al canile di via Canneto dove, come evidenziava la delibera dell’esecutivo, vi è la presenza di innumerevoli randagi. Sempre nella stessa delibera si dichiarava di essere in attesa che il servizio veterinario dell’Asl provveda alla ‘microcippazione’ dei cani e al loro conseguente trasferimento presso una struttura idonea. Sulla questione, lo scorso 14 maggio, avevamo presentato apposita interrogazione al sindaco, evidenziando la presenza di numerosi randagi in giro per la città e sollecitando l’amministrazione ad attuare un piano di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, a provvedere inoltre alla costruzione di un rifugio per cani, ed infine chiedendo di adoperarsi per l’attuazione di quanto previsto dalla Legge Regionale n.16 del 24/11/2001 in merito all’obbligo di registrazione presso l’Anagrafe Canina. A tutt’oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta”.

A questo punto, il Pdl chiede di conoscere, oltre ai motivi della mancata risposta, con quale atto deliberativo è stata autorizzata la realizzazione del canile di via Canneto, se lo stesso sia a norma di legge e provvisto di necessario parere igienico-sanitario dell’Asl, se è stato rilasciato apposito parere paesistico ambientale ed, infine, se esiste il relativo parere urbanistico dell’ufficio tecnico competente.

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