Officina Volturno e il Tg3 s’incontrano…sui Regi Lagni

di Redazione

Tommaso MorlandoCASTEL VOLTURNO. Lo scorso 20 maggio, è avvenuto un incontro tra l’Associazione Centro Studi Officina Volturno e il giornalista del Tg3, Fabrizio Feo, da tempo impegnato in inchieste riguardanti mafia, camorra e ‘ndrangheta, soprattutto in campo ambientale.

Obiettivo dell’incontro: i Regi Lagni, ennesimo tentativo per tenere sempre alta l’attenzione sulla problematica, dopo la riuscita audizione della settimana scorsa in Regione Campania presso la Commissione Ambiente. Officina Volturno era rappresentata dall’avvocato Fabio Russo, in qualità di presidente, e dall’ingegner Angelo Morlando, in qualità di esperto della Consulta permanente.

C’è stato un primo incontro con Fabrizio Feo, accompagnato dal cameraman Roberto, presso la sede dell’Associazione, durante il quale gli è stato fornito tutto il materiale raccolto nel corso degli anni. L’ingegner Morlando ha fornito al giornalista Rai le spiegazioni tecniche più rilevanti, atte a spiegare la problematica. Siccome lo scopo dell’incontro aveva ad oggetto il canale dei Regi Lagni, tuttavia, è sembrato opportuno recarsi proprio sul posto, anche perché Fabrizio Feo era abbastanza incredulo rispetto alle informazioni ricevute.Giunti all’altezza di un ristorante, l’incredulità è divenuta ben presto consapevolezza e, quindi, è stata fatta una doppia intervista che a breve sarà trasmessa dal Tg3 nazionale.

 Nella prima intervista Morlando ha illustrato la storia dei Regi Lagni e definito alcuni aspetti tecnici, soffermandosi soprattutto sui canali secondari che: “in alcuni casi” ha affermato “sono quasi paragonabili al canale principale. Ciò per rendere evidente che risolvere il problema dei Regi Lagni significa sicuramente bonificare l’asta principale (di circa 80 km) ma soprattutto le centinaia di chilometri di canali secondari che sono, attualmente, privi di qualsiasi forma di controllo e tutela e, quindi ,appetibili dalle ecomafie”.

L’intervista è proseguita con l’avvocato Fabio Russo, verso la foce dei Regi Lagni, durante la quale si è discusso anche dell’audizione presso la Regione Campania. L’avvocato Russo ha nuovamente ricordato che “l’impegno dell’Associazione negli ultimi anni è sempre stato finalizzato a diffondere informazione, seria e concreta. Officina Volturno ha sempre cercato di soffermarsi sulla realtà delle cose, cercando di non farsi abbindolare dalle promesse dei politici di turno (griglie, condotte sottomarine, etc.). I Regi Lagni e gli altri canali artificiali hanno praticamente infestato le coste del Litorale Domitio e, come al solito, Castel Volturno e le sue strutture balneari ne pagano le maggiori conseguenze. Cerchiamo di tenere alta l’attenzione affinché, finalmente, le Istituzioni tutte riconoscano ai cittadini di Castel Volturno un danno ambientale che si protrae da decenni. A seguito dell’audizione in Regione Campania si è aperto un barlume di speranza, soprattutto perché siamo a conoscenza che esiste un Progetto Regi Lagni. Attendiamo con ansia di essere riconvocati e definire lo stato delle iniziative”.

www.officinavolturno.com

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico