CASAL DI PRINCIPE. Il consigliere comunale di Alba Nuova, Vincenzo Schiavone, in questi giorni ha fatto richiesta di copia del piano traffico al sindaco e agli uffici competenti per verificarne la fattibilità.
Proprio sul piano traffico, lo scorso 16 giugno, si è tenuto nellaula consiliare un incontro a cui hanno partecipato alcuni consiglieri, vigili urbani, commercianti e lingegner Nicola Di Caterino, professionista incaricato di illustrare il piano.
Premesso che sono venuto a conoscenza dellincontro solo attraverso i giornali – afferma Schiavone credo che, almeno da quello che ho potuto leggere, il piano mi sembra abbastanza complicato nellattuazione, tanto è vero che alcune categorie, come commercianti, vigili e cittadini, sono rimaste scontente e hanno espresso le loro lamentele.
Lesponente dellopposizione consiliare, poi, fa alcune osservazioni sul problema traffico a Casal di Principe: Analizziamo lOdissea che un qualsiasi cittadino deve compiere per attraversare le strade del paese partendo dal Rione Villa per raggiungere il Rione Larina. Ad esempio, immaginiamo di partire via Nievo (Rione Villa) per raggiungere
Ora – riflette Schiavone – tenuto conto del percorso ci si impiega un intervallo di tempo che si aggira tra i 15 e i 20 minuti. Ciò è improponibile a qualsiasi cittadino di questo paese, devono essere risolti molti problemi di fondo, certamente non si può pensare, come è stato proposto dalla giunta Cristiano che per risolvere il problema traffico di Casal di Principe, ovvero per permettere una maggiore scorrevolezza al traffico stesso, la soluzione sia lintroduzione, per la prima volta, delle strisce blu, cioè il parcheggio a pagamento. Tutto ciò è semplice demagogia, il parcheggio a pagamento è semplicemente irrealizzabile e non porterebbe alcun vantaggio al cittadino, piuttosto si potrebbe pensare di introdurre le strisce bianche, cioè il parcheggio gratuito, su un solo lato della strada e sullaltro il divieto di sosta. Si potrebbe ipotizzare anche luso continuo del carro-attrezzi per la rimozione forzata di quelle auto che vengono parcheggiate in seconda fila o in maniera scorretta da cittadini poco attenti, ovviamente tutto sotto lo stretto controllo della Polizia Municipale.