Nasce a Carinaro “La croce di Costantino”

di Antonio Taglialatela

 CARINARO. Nasce a Carinaro il circolo cattolico culturale “La croce di Costantino”, formato da un gruppo di persone, dalle radici cattolico-cristiane, che hanno interesse comune per la politica.

Perché La croce di Costantino? “Dopo duemila e nove anni – spiega Giuseppe Zampella, uno dei promotori del sodalizio – è sempre quello il segno che ci indica la strada”. Perché il circolo? “Perché – riferisce lo stesso Zampella – la politica sia culturalmente poliedrica e profonda ma di ispirazione cristiana e perfettamente laica contro il grande pericolo del relativismo culturale che mette in pericolo la nostra cultura democratica e liberale nonché la nostra civiltà europea. Perché la politica non sia una somma matematica di voti su base familiare e parentale ma conoscenza teologica e filosofica, letteraria, sociologica ed economica”.

Obiettivo del circolo è quello promuovere un crescente impegno nei confronti dei problemi sociali e civili e della partecipazione al dibattito politico. “Più che la militanza politica – spiega ancora Zampella – ci interessa diffondere la dottrina cristiana del bene per il superamento della crisi dei valori che oggi attraversa l’Occidente. Per questo accogliamo, da cristiani, l’invito della battaglia contro il relativismo di Benedetto XVI, il Papa della speranza e della nuova evangelizzazione cristiana dell’Europa perché il cristianesimo è l’anima dell’Europa e non si può immaginare un’Europa senza Dio”.

“A livello locale – conclude Zampella – siamo convinti che bisogna dare il voto a chi lavora e fa prosperare il nostro paese, che bisogna appoggiare chi garantisce con il suo impegno politico un futuro migliore e una migliore qualità della vita a Carinaro e, quindi, superare le logiche di partito e sposare la logica del fare bene per la propria comunità”.

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