CASALNUOVO (Napoli). Nuovo agguato in provincia di Napoli. A Casalnuovo, davanti ad un bar, sono stati uccisi due pluripregiudicati, Pasquale Iorio Raccioppoli e il cognato Crescenzo Raccioppoli.
Il primo, detto Pasqualuccio o curto, 55 anni, aveva 20 anni di carcere alle spalle, per diversi reati, fra cui omicidio e associazione a delinquere. Circolava con unauto blindata e seguito da una scorta armata, sintomo del timore di essere bersaglio di attentati. Ex affiliato al clan Egizio, era diventato imprenditore edile. Gli inquirenti stanno vagliando anche la sua parentela con Domenico Pelliccia, limprenditore che costruì la cittadella totalmente abusiva – venuta fuori allimprovviso nel 2007, e poi in parte demolita – che provocò uno scandalo nazionale. Crescenzo Raccioppoli, 52 anni, aveva invece una fabbrica di lavorazione della plastica. I due erano arrivati alla pasticceria bar Mose, in via Nazionale delle Puglie, una zona molto trafficata della città, a bordo di una jeep, parcheggiata a pochi metri. Sono stati freddati da numerosi colpi di kalashnikov, da qualcuno che si è avvicinato invece a piedi. Secondo gli inquirenti, il doppio omicidio si inquadra nellambito dei contrasti tra i clan locali per il predominio delle attività illecite.