Croazia, Tgr Mediterraneo in ospedale dove opera la caiatina Silvestro

di Redazione

Nunzia SilvestriCAIAZZO. In Croazia nel giardino del castello di Gornja Bistra, a 30 chilometri da Zagabria, c’é un ospedale pediatrico per bambini affetti da gravi malformazioni.

L’iniziativa col passare degli anni è diventata un punto di riferimento non solo per il Paese che la ospita. È stata fondata nel 1998 da un seminarista di Frosinone, Ermanno D’Onofrio, capitato per caso durante una delle tante missioni di solidarietà italiane durante la Guerra dei Balcani.

Ne ha parlato sabato scorso il Tgr Mediterraneo, il settimanale della Testata Giornalistica Regionale, andato in onda alle 13.20 su Raitre e alle 21.00 su Rai Med. Con don Ermanno, fra i numerosi collaboratori, opera anche una giovanissima caiatina, Nunzia Silvestri (nella foto), referente per la Campania e la Calabria della Fondazione Internazionale di Volontariato “Il Giardino della rose blu”.

Nunzia Silvestri, da anni in prima linea in Croazia presso l’ospedale di Gornja Bistra, lancia un appello per cercare volontari per trascorrere un periodo insieme ai bambini dell’ospedale pediatrico.

“Il Giardino delle Rose Blu – ha affermato la giovane – nasce per volontà di Don Ermanno D’Onofrio, fra l’altro, psicologo e psicoterapeuta che è attivo fin dal 1993 nel sociale, in Italia e in particolare nella ex Yugoslavia. Scopo principale della Fondazione è il sostegno all’infanzia in difficoltà ed a tutte le persone più deboli presenti sia nel nostro territorio che all’estero”. Dal 2000 Nunzia Silvestro, reduce con Don D’Ermanno da un’altra esperienza a Sarajevo, coordina i volontari della zona che volontariamente prestano parte del loro tempo (anche una settimana) per stare vicino ai bambini bosniaci.

“In tutt’Italia – ha aggiunto la volontaria – stanno sorgendo strutture residenziali per minori e donne in difficoltà. Dopo il viaggio in Bosnia, a coronamento dei 15 anni d’impegno nel sociale di don Ermanno, presidente della Fondazione vista la situazione di estrema povertà in cui versano le popolazioni bosniache, è partita un’iniziativa di adozioni a distanza. Non cerchiamo persone in possesso di particolari specializzazioni, ma solamente di uomini e donne che amino i bambini e sappiano donare senza nulla chiedere”.

La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” ha istituito anche il progetto delle adozioni a distanza (progetto fornito di tutte le autorizzazioni) e attende solo che le famiglie si mettano in contatto tramite email: nunzia.silvestro@ilgiardinodelleroseblu.org

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