Carratù: “Galluccio giustifica un atto di vandalismo”

di Redazione
Dino CarratùAVERSA. “Smania di protagonismo? Detto da Galluccio fa sorridere. Piuttosto penso che con l’ultima dichiarazione il consigliere Galluccio abbia confermato di aver definitivamente smarrito il senso del ridicolo.

… L’autocandidato sindaco di Aversa, dalle Isole Tremiti, ha perso l’ennesima occasione per fare, di tanto in tanto, una bella figura, cioè tacere”.
Queste la dura reazione di Dino Carratù, dirigente provinciale di Azione Giovani, alle dichiarazioni di Michele Galluccio in relazione all’atto vandalico compiuto nella notte di giovedì a danno del consigliere comunale e vicecoordinatore regionale del Popolo della Libertà, Gianmario Mariniello, quando ignoti hanno attaccato due manifesti di un candidato dello stesso Pdl fuori la sua abitazione. Un gesto che, secondo Mariniello, sarebbe da ritenere un “dispetto” dovuto a divergenze interne al partito.
“Non riesco a spiegare la difesa che Galluccio, istituzione politica oltre che membro delle forze armate, adduce di fronte ad un atto vandalico (e illegale) di uno squallore senza precedenti. Si è trattato di un atto inqualificabile che tuttavia qualifica coloro che lo hanno compiuto. Con le sue parole – continua Carratù – il consigliere Galluccio ha legittimato tale atto, se non di più. Mi sarei aspettato una seria presa di posizione, di condanna dell’atto e di solidarietà verso un collega di partito. Mi rendo conto, però, che l’invidia annebbia la ragione”.
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