L’arte della “Fabbrica Wojtyla” in Tanzania e Kenya

di Redazione

Fabbrica WojtylaSANTA MARIA C.V. L’arte della “Fabbrica Wojtyla”, il laboratorio artistico diretto dal Patrizio Ranieri Ciu, vola in Tanzania e in Kenya per uno spettacolo di beneficenza organizzato dal professore Carlo Molini …

… chirurgo dell’ospedale Cardarelli di Napoli a sostegno dei bambini del Terzo Mondo. Con i piccoli attori della Fabbrica Wojtyla anche i bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta, per “Live To Love”.
Evento senza precedenti per il giorno del 7 maggio al Teatro Mediterraneo di Napoli dove all’interno della Mostra d’Oltremare sbarca La Produzione interna del laboratorio del Teatro Garibaldi di S.Maria Capua Vetere, che quest’anno ha contraddistinto e portato alla ribalta nazionale lo storico Teatro Sammaritano.
Questo fenomeno teatrale, frutto di una particolare iniziativa fortemente voluta dall’autore e direttore artistico Patrizio Ranieri Ciu di autoproduzione del Teatro Garibaldi , indica la nuova strada da perseguire per uscire dalla crisi in cui versano i tutti i teatri di Italia: l’autoproduzione per qualità e valore di contenuti.
“Il Teatro non può finire a fare il verso della TV, spiega il regista Patrizio Ranieri Ciu. Il Teatro ha un ruolo fondamentale, quello della sensibilità sociale e devono essere privilegiati i progetti che guardando al futuro non scegliendo le nuove generazioni come ulteriori soggetti passivi a cui vendere storielle raffazzonate e prive di significato.
I nostri giovani, invece, continua Ciu, devono essere i principali protagonisti di valori assoluti e nella circostanza lo sono nel contesto di un grande gesto di solidarietà. Vivi per amare è un imperativo e Live To Love, con il Patrocinio dei Comuni di Napoli, Capua e S. Maria CV., è il titolo del progetto che sostiene un gruppo di medici del Cardarelli guidati dal dottor Carlo Molino che dopo la realizzazione di un ospedale in Kenia ne hanno realizzato un altro in Tanzania e si apprestano a realizzarne uno addirittura itinerante per raggiungere le realtà più isolate nel profondo dell’Africa”.
La città di Napoli ha risposto entusiasticamente ed ecco scendere in campo la Fabbrica Wojtyla, il laboratorio artistico del Teatro Garibaldi con la sorpresa della Fanfara della Brigata Garibaldi, un connubio di umanità e di solidarietà che nasce dalla commovente opera “Sentinelle di Pace” omaggio a tutti i militari caduti per azioni di pace.
Tutti insieme quindi in una kermesse artistico teatrale ideata e messa in scena dal autore Patrizio Ranieri Ciu con il suo Teatro Totale, naturale evoluzione del Teatro della Parola, tanto caro ad un altro autore di teatro che risponde al nome di Karol Wojtyla. Questa sera il grande show presso il teatro Mediterraneo a Napoli.
Sul palco i giovani attori della Fabbrica Wojtyla con una produzione interna del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere: La Moneta d’Oro, regia di Patrizio Ranieri Ciu, autore anche delle musiche e dei testi.
Un’occasione importante per il laboratorio artistico del teatro Garibaldi che varca i confini per una importante iniziativa di solidarietà.
Fra le tante compagnie e registi presenti in Campania ad aver ricevuto l’onore per lo spettacolo di questa sera è stato proprio il regia Patrizio Ranieri Ciu per il lavoro che egli sta facendo insieme ai ragazzi del laboratorio artistico, giovani e bambini, con la passione del teatro, seguiti anche da attori professionisti, che in un anno hanno dato vita a tre produzioni legate proprio al teatro Garibaldi.
Un onore che va anche all’amministrazione comunale che ha creduto in questo importante progetto che il regista Ciu porta avanti, sostenendo le iniziative e consentendo ai ragazzi di poter utilizzare il magnifico teatro per le loro prove e per le loro esibizioni. Tutto ciò non senza sacrifici, soprattutto da parte dei ragazzi, che mettono tutto il loro impegno e le loro doti in una attività che risulta nello stesso momento educativa e formativa per il concetto di Teatro Totale e della Parola sostenuto da Ciu. Un’eredità che il regista ha ricevuto direttamente dal Papa Wojtyla al quale è dedicato il laboratorio.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico