Mastella: “Non accettiamo voti di chi è in odore di camorra”

di Redazione

Clemente Mastella SAN MARCELLINO. Domenica ricca di appuntamenti elettorali in Terra di Lavoro quelladelleadernazionale dei Popolari UdeurClemente Mastella che sin dalla mattinata ha toccato diversi centri del casertano.

Il giro elettorale è cominciato di buon’ora dall’agro aversano e precisamente da Orta di Atella, dovel’ex ministro della Giustiziaha inaugurato la sede del movimento giovanile del partito, per poi fare tappa ad Aversa, dove è stato tagliato il nastro della nuova sezione cittadina, Parete, San Marcellino, per poi proseguire in numerosi centri per l’intera giornata.

Ad accompagnarlo, c’erano i consiglieri regionali Angelo Brancaccio e Nicola Ferraro, e il segretario provinciale Pino Maccauro. Diverse le tematiche affrontate dall’onorevole Mastella nei suoi interventi, dallo sviluppo del Mezzogiorno e della Provincia di Caserta, in particolare, passando per le ultime vicende politiche nazionali e le alleanze centrali e periferiche. Ma il segretario nazionale dell’Udeur si è voluto soffermare in particolar modo sulla lotta alla criminalità organizzata e sull’importanza di riaffermare il concetto ed il principio di legalità.

Mastella ha sottolineato il punto cardine del programma del movimento da lui guidato, “quello di una lotta senza quartiere alle mafie, che rappresentano il cancro del Mezzogiorno d’Italia, oltre che un freno alla sua crescita economica, sociale e culturale. Mi preme ribadire che l’Udeur su questo argomento non accetta lezioni da nessun’altra formazione politica”.

“Anche in questi giorni – ha aggiunto – tutte le vicende che riguardano il nostro movimento sono state analizzate sotto la lente di ingrandimento anche da esponenti politici di altri partiti, che al loro interno in materia di legalità devono far fronte a problematiche ben più gravi di quelle che interessano alcuni dei nostri. Vorrei ricordare a tutti che mai nessun comune guidato da un sindaco dell’Udeur è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche e non penso proprio che altri partiti, che si erigono a paladini della legalità, possono vantarsi della stessa cosa. Nei miei incontri elettorali incontro centinaia di persone e, non potendole conoscere tutte, non escludo che vi partecipi anche qualche personaggio in odor di camorra. Ebbene, a queste persone dico tenetevi il vostro voto, Mastella e l’Udeur non lo vogliono, non ne abbiamo bisogno”.

“Per noi – ha concluso il leader del Campanile – la battaglia per la legalità e per il riscatto del Sud viene prima di ogni altra cosa, per questo a possibili personaggi ambigui che abbiano intenzione di votarci dico di rivolgersi da qualche altra parte”.

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