ORTA DI ATELLA. Si prospetta ununione tra la Federconsumatori e il Comitato del cittadino contribuente di Orta di Atella.
Dopo un pubblico dibattito tenutosi domenica scorsa, la Federconsumatori, presente con i suoi massimi esponenti provinciali e nazionali, Giovanni Ciuonzo, Benedetto Santangelo, Antonio Crispino e lavvocato Giuseppe Bove, ed il Comitato rappresentato dal presidente Nando Acerbo e dalla dottoressa Maria Chianese, hanno dato vita ad un pubblico dibattito molto acceso con i cittadini ortesi accorsi numerosi nella sala del convento in piazza Pertini.
Temi attualissimi quelli discussi, dallambiente alla spinosa questione tributi che hanno fatto intervenire molti cittadini. Propri in virtù di questo successo le due associazioni si riuniranno per formare un unico sodalizio, come spiega lo stesso dirigente nazionale della Federconsumatori Giovanni Ciuonzo. Crediamo che per far fronte a queste problematiche ormai divenute croniche e presenti su tutto il territorio atellano, ed in particolare ad Orta, cè bisogno dunque di unire le forze presenti in campo ed allargarle anche ad altre associazioni,in particolar modo quelle ambientaliste impegnate su territorio ortese, perche proprio lesempio di tanta gente che partecipava domenica scorsa e si esprimeva con interventi più svariati sta a significare che si è maturi per un cambiamento di rotta, un cambiamento al quale nessun cittadino può sottrarsi. Basta, dunque, con le solite ingiustizie, tasse selvagge, informazione inesistente, ambiente calpestato, diritti negati, si è maturi credo per iniziare un nuovo corso sociale e civile nelle nostre zone, ovviamente lappello va indirizzato anche a partiti politici che intendono rinnovare le sorti di questo paese.
Dello stesso avviso il responsabile locale della Federconsumatori, Antonio Crispino, che ringrazia soprattutto la numerosa partecipazione dei cittadini al dibattito di domenica e rassicura a quanti purtroppo non hanno avuto le dovute risposte ai quesiti posti che iniziative di questo genere continueranno di sicuro. Infatti, – spiega Crispino – oltre alla riorganizzazione interna che avverrà prossimamente con la fusione delle due associazioni, si prospetta un nuovo dibattito allargato anche ai partiti ed altre associazioni presenti sul territorio.
Lo stesso Nando Acerbo rassicura che le attività di tutela dei cittadini fino ad adesso svolte dalle due associazioni sul territorio si intensificheranno e a breve saremo pronti a dare delucidazioni anche in merito ai ricorsi fatti contro le cartelle pazze della Tarsu.