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MONDRAGONE. Ennesimo atto vandalico contro il sito per la raccolta dei rifitui ingombranti di via Fantini, dove ignoti, nella notte di venerdì 15 maggio,hanno appiccato unncendio nell’area destinata agli apparecchi elettrici ed elettronicidi provenienza domestica (Raee).
Un atto vandalico simile si era già verificato lo scorso 10 aprile.“Rimango totalmente allibito e sconcertato per quanto accaduto. commenta l’assessore all’Ambiente Mario Fusco – L’incendio è di chiara matrice dolosacon finalità tese ad intimidire ed ostacolare un processo di normalizzazione nella gestione dei rifiuti.Non si tratta della prima volta che lancio l’allarme sulla sicurezza del sito, eppure, purtroppo, non posso registrare nè progressi nè risultati concreti.Ci troviamo di fronte ad un fenomeno di gravità inauditaper il quale non registro neanche un sussulto di indignazione da parte della Città. Chiedo in modo pubblico edaperto che le Forze dell’Ordine e la Magistratura avviino approfondite indagini in modo tale dacomprendere se ci troviamo di fronte a semplici balordi o a qualcosa di più. In ogni caso deve essere applicato il massimo del rigore possibile.Questi accadimentirappresentano una ferita non solo per l’ambito dei rifiuti, ma è un fatto che offende la dignità e la civiltà diuna intera comunità. Non èammissibile che una Città sia ‘schiava’ di comportamenti deviatimessi in atto per finalità criminali. Ci troviamo di fronte ad un attacco continuonon solo al patrimonio di Mondragone ma anche alle sue speranze di costruire e mantenere uncontestodi civica convivenza. In ogni caso posso affermare, fin d’ora, che tali atti non ci fanno paura nè fermeranno i processi avviati affinchè Mondragone possa rinascere ed esseremotivo di orgoglio da parte, anzitutto, delle giovani generazioni”.
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