Festa grande per il bicentenario di Madre Victorine Le Dieu

di Redazione

 MONDRAGONE. Festa grande il 22 maggio scorso a Mondragone nella Chiesa delle Suore di Gesù Redentore, nell’Istituto Stella Maris di Mondragone.

E’ stato, infatti, ricordato il bicentenario della nascita della Serva di Dio, Madre Victorine Le Dieu, Fondatrice delle Suore Ex Patrocinio San Giuseppe, che a Mondragone sono presenti da 60 anni.

La cerimonia di commemorazione del significativo e gioioso evento è stata presieduta dal vescovo diocesano di Sessa Aurica, Mons Antonio Napoletano, che ha officiato la santa messa delle ore 19.00 di venerdì 22 maggio 2009 nella chiesa delle Suore. Con il vescovo hanno concelebrato il delegato diocesano per la vita consacrata, Don Paolo Marotta, il cappellano delle Suore, padre Antonio Rungi, passionista, il parroco di san Giuseppe artigiano, padre Luigi Donati e don Emilio Fusco ex allievo della Stella Maris.

All’ inizio della santa messa, padre Rungi ha rivolto il saluto di benvenuto, a nome dei presenti, a sua eccellenza Mons Napoletano, sottolineando il particolare momento di gioia che la comunità intera della Stella Maris stava vivendo nella serata.

Poi la messa solenne, animata dal coro della parrocchia San Giuseppe artigiano dei padri passionisti. Presenti alla celebrazione numerosi fedeli, autorità civili, tra cui il sindaco della città, dottor Achille Cennami, e le Suore di Gesù Redentore e di altre Congregazioni provenienti dalla città e da varie comunità.

All’ omelia il vescovo ha presentato la vita, la spiritualità e la missione della Serva di Dio, Victorine Le Dieu. Facendo ricorso alla sua personale esperienza di sacerdote prima e di vescovo poi, Mons. Napoletano ha evidenziato il suo stretto rapporto spirituale con le Suore di Gesù Redentore, anche in ragione del fatto che è un religioso redentorista.

Ricca di richiami al diario spirituale della Serva di Dio e al carisma di riconciliazione e di riparazione è stata l’ omelia pronunciata dal vescovo durante la santa messa. Omelia molto sentita, coinvolgente e commovente.

Poi l’offertorio con i doni del pane e del vino, della lampada, della bisaccia e dei fiori portati all’altare dai fedeli e dalle suore, con relativa spiegazione dei vari segni fatta dalla superiora della casa, Suor Maria Paola Leone.

A conclusione della santa messa gli interventi di ringraziamento. Padre Rungi ha sintetizzato nel suo brave intervento la storia di 60 anni di presenza delle suore a Mondragone, a partire dal 15 agosto 1950 quando fu inaugurata la struttura; don Emilio Fusco, dal canto suo, ha portato la sua esperienza vissuta a contatto con le suore nella sua prima infanzia, quando frequentava la Stella Maris; Suor Paola, da parte sua, ringraziava tutti i presenti e in particolare il vescovo, informando i presenti sul cambiamento della finalità della Stella Maria, dopo la chiusura del collegio e della scuola: ora centro di spiritualità e di accoglienza per gruppi laicali ed ecclesiali.

La serata di festa in onore della Serva di Dio continuava nella sala conferenze. Qui veniva rappresentata dalla superiora e da alcuni laici, con scene, cartelloni, canti e gesti la vita e l’opera delle Serva di Dio Madre Victorine Le Dieu. Un momento di grande emozione per tutti i presenti. Si chiudeva questo momento comunicativo con l’intervento del sindaco, dott.Cennami, e del vescovo, mons. Napoletano. Il sindaco sottolineava l’importanza della presenza delle suore nella città di Mondragone: “la loro passione – diceva – per la missione da loro svolta a favore dei bambini è stata un motivo di forte crescita sociale per la città e il territorio”.

Il vescovo, nel suo saluto finale, richiamava nuovamente l’importanza della presenza delle suore vicino ai bambini, avendoli curati non solo materialmente ma soprattutto spiritualmente. I 5000 e oltre bambini che sono stati accolti alla Stella Maris possono ben essere riconoscenti alle suore per quello che hanno ricevuto.

Ultimo atto dell’intersa serata di festa è stata l’ agape fraterna condivisa con tutti i presenti all’ aperto con il taglio della torta del bicentenario della fondatrice delle suore di Gesù Redentore.

Per la Stella Maris un momento di verifica e di ringraziamento per quanto ha operato nel passato, ma anche un punto di partenza per quanto riguarda il suo futuro, che, pur con finalità diverse persegue lo stesso scopo per cui è nata e nello spirito e carisma della fondatrice, Victorine Le Dieu, il cui messaggio dono 200 anni della sua nascita conserva tutta la sua vitalità e attualità.



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