Tentano di rubare una caldaia, nei guai due giovani napoletani

di Redazione

 MADDALONI. Nella nottata di giovedì 21 i carabinieri della stazione di Maddaloni hanno tratto in arresto Marco Catalano, 28 anni, e denunciato a piede libero il suo complice D.S., 27, entrambi di Acerra (Napoli), responsabili di tentato furto in appartamento.

Idue giovani avevano pianificato una trasferta a Valle di Maddaloni allo scopo di rubare una caldaia a gas nuova di zecca, montata nel cortile di un appartamento al piano terra, nel centro di Valle di Maddaloni, in via Ortole. Così, dopo aver parcheggiato la loro auto sulla strada principale hanno scavalcato il cancello del cortile condominiale ed hanno iniziato a smontare la caldaia dal muro, svitando tutti gli attacchi fino a staccarla completamente, poggiandola in terra. Gli era rimasto da scollegare soltanto l’ultimo filo elettrico.

Alcuni ragazzi di Valle di Maddaloni, però, avevano notato l’auto dei due giovani acerrani, poiché non era una vettura conosciuta nel paese, e si sono insospettiti, così si sono avvicinati ad uno dei due ragazzi che stava tornando verso la macchina. A quel punto, avvedutisi di cosa stava accadendo, hanno chiamato i carabinieri ed hanno immediatamente bloccato il giovane, successivamente identificato nel Catalano, mentre D.S. si è dato precipitosamente alla fuga per le campagne limitrofe, perdendo tuttavia per strada – per la fretta – la sua giacca ed una scarpa.

I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno verificato la dinamica dei fatti e si sono messi subito alla ricerca del cenerentolo in fuga, desiderosi di restituirgli la sua scarpetta da ginnastica; ma il giovane è riuscito a far perdere le proprie tracce, avvantaggiandosi del buio e della fitta macchia mediterranea. Nel corso della perquisizione dell’auto, però, i militari hanno rinvenuto i documenti dell’ignoto fuggitivo, riuscendo così ad identificarlo compiutamente. Il giovane D.S.,ovviamente, si è ben guardato anche dal fare ritorno a casa propria.

Successivamente i carabinieri hanno interrogato i testimoni ed hanno proceduto all’arresto del Catalano ed alla denuncia in stato di irreperibilità di D.S., con l’accusa di tentato furto, nonché alla restituzione della caldaia al legittimo proprietario ed al sequestro dell’autovettura, una Fiat Punto. L’arrestato nella mattinata di giovedì è stato condotto nelle aule del Tribunale di Marcianise e, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, è stato tradotto in carcere.

In un contesto generale in cui l’abitudine è quella di voltarsi dall’altra parte per omertà e di pensare che ciò che capita agli altri non ci riguarda, non si può omettere di sottolineare come i ragazzi di Valle di Maddaloni abbiano dimostrato coraggio, senso civico e vivo interesse per il loro piccolo paese, sentendosi investiti della responsabilità di intervenire per impedire la commissione di un furto e di chiamare immediatamente i Carabinieri affinché il reo fosse assicurato alla giustizia.



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