Opel, il governo tedesco prende tempo. Fiat guarda anche a Saab

di Redazione

 BERLINO. Ci vorrà ancora qualche giorno per chiudere la trattativa per Opel. Ad annunciarlo un portavoce del governo di Berlino, Thomas Steg, …

… il quale ha riferito che il vertice a cui prenderanno parte anche il cancelliere Angela Merkel e rappresentanti dell’amministrazione Usa, di General Motors e di altre aziende contendenti, non effettuerà una scelta definitiva tra le tre offerte (Fiat, Magna e Rhj) presentate per rilevare la casa automobilistica. Piuttosto, emergeranno molto probabilmente i nomi di due investitori potenziali e si chiederà ai pretendenti di migliorare i piani presentati.

Ma Berlino è orientata a prendere tempo soprattutto in attesa di un accordo con il Tesoro Usa, che si appresta a decidere il futuro della controllante di Opel, la General Motors, quest’ultima ormai avviata verso la bancarotta. Intanto, la Fiat punta lo sguardo anche verso la Svezia, con l’intenzione di rilevare la Saab, così come confermato dal governo di Stoccolma.

Marchionne ha fatto tutto quello che si doveva e si poteva fare, ora mi auguro ci siano le condizioni per chiudere la trattativa”, ha detto il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, a margine di un convegno alla Luiss, aggiungendo che “quando ci sono delle lotterie è meglio aspettare il risultato”. Da parte di Fiat, insiste Montezemolo, “c’è la consapevolezza di aver fatto tutto quello che si poteva fare, adesso entra in campo tutta una serie di comportamenti decisionali”. Secondo il presidente della Fiat, il ministro Tremonti “ha ragione” quando dice che ormai la partita per Opel si sta giocando sui tavoli dei governi: “Tutti i governi stanno facendo la loro parte”.

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