Napoli, esami truccati alla facoltà di legge: 40 indagati

di Redazione

Sede centrale della Facoltà di Giurisprudenza di NapoliNAPOLI. Scandalo esami truccati alla Facoltàdi Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli.

Gli agenti della Digos, coordinati dal vi­cequestore Antonio Sbordo­ne, hanno perquisito le abita­zioni di quattro studenti e tre bidelli, sequestrando computer, agende, telefonini. Tra gli indagati una quarantina di studenti fuori corso, mentre per ora non ci sarebbero professori.

A far scattare l’indagine è stato un bidello che, dopo aver notato delle anomalie in una “camicia”, ossia in un verbale di esame, ha avvertito il preside di Giurisprudenza, Lucio De Giovanni, che a sua volta ha presentato un esposto alla Digos. Dai primi accertamenti pare che le camicie venissero alterate, falsificando voti e firam dei docenti, e che ogni esame venisse acquistato ad un prezzo compreso tra i 3mila ed i 4mila euro, a seconda del voto. La Federico II ora sta verificando tutti gli esami sostenuti nella facoltà di Giurisprudenza fi­no al 2006, quelli irregolari sa­ranno revocati.

L’in­chiesta è condotta dal pm Giancarlo Novelli della sezione reati contro la pubblica ammini­strazione. Gli indagati sono accusati di cor­ruzione e falso. Intanto, secondo indiscrezioni, l’indagine potrebbe notevolmente ampliarsi.

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