LA SPEZIA. Tragedia in un caseggiato del centro storico di Lerici, in provincia di La Spezia, dove una bimba di cinque anni, Rebecca Gerasolo, e la nonna di 50, Antonella Geracitano, sono morte soffocate dal fumo sprigionato da un incendio.
Il nonno della bambina, 55 anni, è stato ricoverato al pronto soccorso della Spezia con vari traumi, ferite e ustioni multiple: si è gettato dalla finestra per sfuggire al fumo e alle fiamme. I coniugi e la nipotina, di Bardonecchia (Torino), si trovavano in vacanza.
Lincendio è stato appiccato nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 3.30, da un uomo di 43 anni, italiano, senza fissa dimora, già noto alle forze dellordine, che viveva con la sua compagna al secondo piano dellabitazione storica costituita da quattro piani, ognuno di una sola stanza. Le tre vittime, invece, avevano preso in fitto il monolocale al terzo piano. Sembra che il 43enne, per ripicca nei confronti della convivente, abbia dato fuoco al letto dove dormiva e poi è scappato. Le fiamme si sono diffuse nel suo appartamento per poi propagarsi al piano superiore, dove vivevano i nonni e la nipotina. La donna e la bimba si sono rifugiate nel bagno, morendo intossicate, mentre il nonno è stato soccorso da alcuni pakistani che lhanno visto sporgersi dal davanzale di una finestra e hanno cercato di attutirne la caduta con alcune reti di plastica prese da un vicino cantiere, ma si è ferito gravemente ed ora versa in gravi condizioni all’ospedale. Salvo, invece, un ragazzo che abitava al quarto piano e che è sfuggito allincendio arrampicandosi sul tetto, poi recuperato dai vigili del fuoco.
La polizia ha fermato il piromane, che si sarebbe consegnato spontaneamente.
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