Referendum 2009, sorteggiati gli scrutatori

di Redazione

 GRICIGNANO. Sabato 30 maggio, nella sala consiliare di Piazza Municipio, la commissione elettoraleha sorteggiato gliscrutatori da assegnare ai seggi elettorali per il Referendum del 21 e 22 giugno.

3 gli scrutatori per ognuna delle 10 sezioni elettorali, per un totale di 30. I seggi saranno composti dal presidente, nominato dalla Corte di Appello di Napoli, da un segretario nominato dal Presidente tra gli elettori del Comune, e dagli scrutatori nominati dalla commissione comunale.

Come per le Europee del 6 e 7 giugno e come nelle precedenti occasioni, anche stavolta si è proceduto tramite sorteggio pubblico tra gli iscritti all’Albo comunale che comprende 611 nominativi. Di questi 611, però, sono stati esclusi i 40 scrutatori già sorteggiati per le Europee, quindi l’operazione ha riguardato un elenco di 571 nomi.

Alla presenza di Antonio De Santis, dirigente dell’Anagrafe e Stato Civile, sono usciti dall’urna i seguentinomi:

Sezione n.1:Picone Marianna (19.06.76), Perfetto Rosa (03.03.87), Orzillo Teresa (31.07.77);

Sezione n.2: Tessitore Luigi (22.06.88), Bamundo Antonietta (18.01.78), Barile Saverio (01.07.72);

Sezione n.3: Gaglione Angela (14.11.85), Di Luise Nicolina (25.02.51), Pavia Maria (16.11.78);

Sezione n.4: Silvestri Maria (09.08.67), Spinelli Gelsomina (03.06.73), Santagata Rosa (23.03.87);

Sezione n.5: Tessitore Luisa (23.11.84), Di Luise Andrea (03.08.87), Tessitore Consiglia (22.10.51);

Sezione n.6: Fusco Angela (11.11.82), Verde Maria (17.06.83), Spinelli Lisetta (06.01.72);

Sezione n.7: Di Ronza Alberto (18.12.83), Di Foggia Carmela (13.03.70), Della Gatta Gina (17.11.81).

Sezione n.8: Bortone Antonella (25.12.86), Coscione Carla(29.08.88),Fiorillo Maria (30.01.88).

Sezione n.9: Cristiano Antonio (11.05.81), Fusco Lucia (16.06.82), Sessa Maria (23.04.79).

Sezione n.10: Sorrentino Rosaria (08.05.82), Della Gatta Giuseppe (08.05.75),Falcone Raffaella(07.11.87).

Estratti anchedei supplenti, nel caso che qualcuno dei titolari rinunci alla nomina.

I presidenti di seggio, invece, saranno gli stessi nominati per le Europee, e dunque: sezione 1 Della Gatta Corrado (18.08.83), sezione 2 Della Gatta Errico (20.09.77), sezione 3 Urbino Raffaele (01.09.56), sezione 4 Di Luise Brigida (08.10.65), sezione 5 Andreozzi Paolina (02.02.82), sezione 6 Barbato Michelina (26.07.73), sezione 7 Oliva Domenico (20.03.71), sezione 8 D’Aniello Luigi (02.02.57), Avitabile Gennaro (15.08.80), Buonanno Giuseppe (21.04.48).

I compensi stabiliti dal Ministero sono 196 euro per i presidenti, 148 euro per segretari e scrutatori.

Perchè si tiene il Referendum?

Il referendum riguarda la legge elettorale, ovvero la proposta di abrogazione di alcune norme della legge elettorale vigente dal 2005 (cosiddetta “legge Calderoli”).I quesiti sottoposti al giudizio popolare saranno tre.

Il primo (scheda verde) e il secondo (scheda bianca) affrontano il tema del premio di maggioranza, rispettivamente alla Camera e al Senato. L’attuale legge prevede un sistema di attribuzione dei seggi proporzionale, con premio di maggioranza (su base nazionale per la Camera e regionale per il Senato) per la singola lista o coalizione di liste che ottiene il maggior numero di voti. I due quesiti mirano ad abrogare la possibilità di attribuire ad una coalizione il premio di maggioranza, che in caso di vittoria del “sì” sarà dunque assegnato alla singola lista che abbia ricevuto le maggiori preferenze. Un’altra conseguenza sarebbe l’innalzamento delle soglie di sbarramento: se con l’attuale legge sono le coalizioni a dover raggiungere il 4% alla Camera e l’8% al Senato per ottenere una rappresentanza, la variazione porterebbe le singole liste a misurarsi con le medesime quote.

Il terzo quesito (scheda rossa) riguarda invece l’abrogazione, sia alla Camera che al Senato, delle candidature multiple. Attualmente un candidato può presentarsi in una o più circoscrizioni elettorali, concorrendo quindi alla conquista di un seggio parlamentare in diversi luoghi. Nel caso in cui il candidato risulti eletto in differenti circoscrizioni, egli esercita l’opzione per uno dei seggi ottenuti, consentendo nelle altre circoscrizioni al primo candidato non eletto della sua lista di appartenenza di subentrare al suo posto. Con l’approvazione del terzo quesito verrà inibita la facoltà di candidature multiple: ogni candidato potrà presentarsi in una sola circoscrizione.

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