1 Maggio, il Pdl: “L’ipocrisia del sindaco Cappello”

di Redazione

Popolo della LibertàPIEDIMONTE MATESE. “Il 1° maggio a Piedimonte Matese si è festeggiato non solo la giornata dedicata al Lavoro ed ai Lavoratori, ma si è tenuta una celebrazione della più sfacciata ipocrisia che sin dalle prime battute ha caratterizzato l’amministrazione Cappello”.

Ad affermarlo, in una nota, il coordinamento cittadino del Popolo della Libertà. “Il Sindaco – continuano dal Pdl – ha infatti vantato, tramite stampa, l’organizzazione in forma solenne della festività e soprattutto la partecipazione dei massimi esponenti provinciali delle organizzazioni sindacali confederali, il cui contributo ha dichiarato essere fondamentale per la soluzione delle problematiche socio economiche ed occupazionali. Quale ipocrisia! Il Sindaco Cappello, che si erge a campione della collaborazione sindacale, dimentica che nei mesi scorsi è stato pesantemente contestato dalle rappresentanze sindacali dei dipendenti comunali per avere adottato le deliberazioni di approvazione della nuova pianta organica e della programmazione triennale del fabbisogno del personale senza la concertazione con le rappresentative sindacali degli stessi dipendenti. Lo stesso Sindaco, dimentica che negli scorsi mesi è stato oggetto di una condanna dalla Magistratura del Lavoro per comportamento antisindacale assunto nei confronti di un dipendente che svolge le funzioni di rappresentante sindacale. Ci chiediamo se queste cose erano note ai rappresentanti provinciali dei sindacati che ieri erano seduti al fianco di questo ‘campione dei diritti sindacali e dei lavoratori’ che, novello Giano bifronte, continua a mantenere l’ambiguità di comportamento già adottata con i commercianti cittadini e dopo avere preso loro, ora prende in giro i sindacati, dipendenti comunali ed i lavoratori in generale”.

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