Eurotrasporti, chiesti 6 anni per lo “Sceriffo” Michele Fontana

di Redazione

Michele FontanaCASAL DI PRINCIPE. Dinanzi alla seconda sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è tenuta l’udienza del processo a carico di Michele Fontana, detto “’O Sceriffo”, cugino del boss Michele Zagaria, e dei coimputati Vincenzo Pagano e Raffaele Varone.

I tre sono accusati di bancarotta fraudolenta e distrazione dei beni dell’impresa della defunta Maria Riccardo, madre di Fontana, cedendoli alla “Eurotrasporti s.r.l.” e dell’interposizione fittizia di Fontana in tali ditte in elusione della normativa di prevenzione antimafia, con l’aggravante di aver commesso i fatti per agevolare e finanziare il clan dei Casalesi. Il pm della Dda, Barbara Del Pizzo, ha chiesto la condanna a sei anni di reclusione per Fontana, difeso dagli avvocati Raffaele Costanzo e Massimo Biffa, e cinque per Pagano e Varone, difesi dagli avvocati Costanzo e Paolo Caterino. La parola passerà alle arringhe delladifesaall’udienza del prossimo 26 giugno, all’esito delle quali sarà emessa la sentenza.

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