CARINARO. Un nuovo soggetto politico, è quello che occorre a Carinaro, in grado di dare risposte più coerenti ad una comunità che ogni giorno guarda speranzosa ai giovani, al futuro e allo sviluppo del territorio.
E questo lappello del presidente del Circolo della Libertà, Francesco Mattiello, che ci tiene a restare fedele alla propria radice ideologica: Non condivido spiega Mattiello la linea politica adottata in questi anni dal candidato sindaco Mario Masi, che nellultimo quarantennio ha fatto cambi di casacca frequenti a seconda di dove soffiasse il vento, saltando tra destra, sinistra e centro (Dc, Ppi, Udc, Margherita, Pd e chissà quali altri ancora) come nulla fosse. E stato conservatore, progressista, acrobata insomma. Ed infine, in questultima corsa elettorale, sta gestendo la campagna politica in maniera poco consona a chi dovrebbe aver acquisito sul campo un po di bon ton. Nei comizi lancia strali sui candidati della lista opposta, esternando battutine poco eleganti e pretestuose, di cui credo la gente sia ormai stanca.
Abbiamo sentito parlare di Puc in questi giorni. A che punto siamo? Direi ad un punto di stallo. Alla data odierna abbiamo una delibera di Giunta Comunale del 7 maggio 2009 che predispone la proposta di Puc, ma che non ha prodotto atti conseguenti. Per cui dire che è sulla via di approvazione è poco credibile o quantomeno fantasioso: è poco più di un embrione. Masi ha avuto cinque anni più i precedenti cinque da vicesindaco della giunta Comparone per procedere con questo atto deliberativo e non lha mai fatto.
E sul tanto dibattuto ampliamento del cimitero? A quasi un anno dallapprovazione, sono state vendute soltanto tre cappelle sulle circa settanta previste in fase progettuale, poiché ai cittadini non piace la formula imposta dellacquisto chiavi in mano. Ognuno vorrebbe sentirsi libero di poterla progettare e costruire nei tempi e nei modi che ritiene più consoni alle proprie esigenze e soprattutto alle proprie tasche.
Cosa dice sul restyling delle strade del centro storico? Un altro dei tanti calvari della giunta Masi. Assistiamo da mesi alla ripresa e alla sospensione continua degli stessi lavori, alla sostituzione dei materiali scelti per realizzare lopera e addirittura alla sostituzione dello stesso direttore dei lavori? Quali sono i motivi di tutto ciò?.
Come giudica limpegno di Masi? La tanto sbandierata proverbialità del Masi lavoratore, capace di far affannare i giovani come egli stesso dice, è una contraddizione in termini se si guarda a questi quarantanni segnati dai gravi ritardi, che la nostra amata cittadina registra nei confronta di tutti i centri limitrofi.