Coppola: “Masi rispetti il suo codice etico”

di Redazione

Municipio di CarinaroCARINARO. Ai tanti attenti lettori di Pupia non saranno sfuggiti i commenti fatti dal sottoscritto a proposito di un manifesto a firma del sindaco che, a venti giorni prima del voto, invitava i cittadini indigenti a richiedere al Comune un pasto caldo a domicilio.

Le mie osservazioni sull’iniziativa, facilmente riscontrabili su una nota pubblicata il 15 maggio scorso, quantunque critiche e di forte dissenso, appartengono e rimangono circoscritte alla sfera politica e nulla hanno a che fare con la vita privata e professionale di tutti i protagonisti dell’incalzante competizione elettorale.

Agli stessi lettori non saranno sfuggite nemmeno le considerazioni con le quali il “piccolo Masi”, rivelando una sbalorditiva, quanto sospettosa e lacunosa memoria sulla biografia del sottoscritto, si arrampicava sullo stesso pulpito dal quale invitava me a scendere. Intanto al simpatico ragazzo che scalpita per diventare a tutti i costi mio interlocutore (e forse improbabile “erede al trono” dell’ormai cinquantennale “impero”), comunico che non gli riconosco questo ruolo. Non glielo riconosco perché il manifesto apparso per la città tratta argomenti di mera gestione politico-amministrativa e reca in calce la firma de “L’Imperatore” e non del “Principe ereditario”.

Vorrei, però, non perdere l’occasione per rassicurarlo del fatto che, per mia fortuna, non ho mai sofferto di insoddisfazione, né personale né professionale, visto che, appena maggiorenne, mi sono da subito adoperato in attività anche più umili di quella del vigile urbano, ma pur sempre con grande rispetto, dignità e doveroso impegno. Ha piuttosto ragione di essere insoddisfatto colui che un lavoro, per sua sfortuna, non lo ha mai avuto o, peggio ancora, chi arrivato da tempo all’età della ragione non ha alcuna voglia di lavorare.

Mi permetto infine di suggerire ai “politici maggiorenni” del “Rinnovato Patto per Carinaro” di sottoporre, anche ai “pargoli” loro affini, la sottoscrizione e la scrupolosa osservanza del loro tanto decantato “codice etico”, ormai nelle mani di tutti i cittadini di Carinaro, in modo particolare per ciò che prevede il terzo capoverso dove espressamente si sancisce: “Durante la campagna elettorale terrò un atteggiamento di grande rispetto nei confronti dei candidati avversari e dei candidati della mia lista”. Se il buon giorno si vede dal mattino…

Francesco Coppola, candidato “Rinascita per Carinaro”

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