SANTANTIMO (Napoli). Nuovi software in arrivo allufficio urbanistico del comune di SantAntimo, grazie ai quali tutto il carteggio presente sarà informatizzato.
Vista la congestione dellufficio urbanistico, dallattività delle pratiche edilizie, condono, abusivismo, gestione casa etc, per le quali ogni qualvolta diventa laborioso lidentificazione di tutti gli elementi necessari allespletamento delle attività amministrative; si è ritenuto opportuno snellire le attività dellufficio urbanistico. Con delibera n. 63 del 30 aprile scorso è stato approvato lacquisto di un software che permette larchiviazione e la gestione di tutti i dati inerenti le pratiche edilizie siano esse permessi di costruire, DIA, concessioni, autorizzazioni, comunicazioni o altri tipi di pratiche comprensivo di formazione professionale.
Lamministrazione provvederà allacquisto di due software fornito da professionisti del settore affinché le tante e varie pratiche amministrative inerenti le attività dellufficio urbanistico, verranno presentate su supporto informatico e non più cartaceo ha dichiarato lassessore allurbanistica Vincenzo DAgostino (nella foto) Ciò darà la possibilità di introdurre lanagrafe degli immobili presenti sul territorio e prosegue consentirà nellimmediatezza di conoscere lo stato della pratica presso lufficio, avere la documentazione grafica e fotografica degli immobili, nonché gli elementi catastali. Questo produrrà anche un effetto secondario non trascurabile. Difatti l’ufficio tributi potrà accedere ai suddetti dati per lattività di competenza conclude. Soddisfatto anche il primo cittadino, Francesco Piemonte che si dice contento perché la propria amministrazione segue di pari passo le innovazioni tecnologiche volute ed attuate dall’attuale governo.
L’informatizzazione degli uffici pubblici e lo snellimento della burocrazia che ne consegue è un atto dovuto nei confronti dei cittadini commenta che hanno diritto a non essere continuamente vessati a causa di una cattiva gestione della pubblica amministrazione. Con questa iniziativa ancora una volta Sant’Antimo conclude si propone come modello di efficienza organizzativa a cui i paesi limitrofi possono fare riferimento.