Istituto Banco Napoli Fondazione entra in Banca Meridione

di Redazione

Banco Napoli FondazioneNAPOLI. L’Istituto Banco di Napoli Fondazione entra nel capitale della costituenda Banca Popolare del Meridione. Stamani, il presidente dell’Istituto, Adriano Giannola, a seguito della delibera del consiglio di amministrazione del 6 aprile scorso, …

… ha formalmente sottoscritto 100 azioni per un valore di 10mila euro della nascente banca presieduta dall’avvocato Raffaele Cacciapuoti di Montebello. “La partecipazione dell’Istituto nella costituenda Banca Popolare del Meridione – afferma Giannola – tende a segnalare la nostra disponibilità verso un’iniziativa che riteniamo molto interessante e opportuna e quindi degna di grande attenzione da parte nostra. Ci auguriamo, in coerenza con gli scopi del nostro statuto, di essere sempre più di ausilio alla nascita di questa banca che si pone seri e condivisi obiettivi di sostegno allo sviluppo del Meridione”. “Crediamo negli uomini che stanno realizzando questa pregevole iniziativa – aggiunge il direttore generale dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione, Aldo Pace – che riteniamo possa dare molto presto un positivo e valido contributo a Napoli e al Mezzogiorno. E nulla impedisce che un domani la nostra partecipazione possa diventare più significativa”. “L’adesione dell’Istituto Banco di Napoli – sottolinea Cacciapuoti, presidente del Comitato promotore della nascente popolare che, una volta ottenuto il via libera dalla Banca d’Italia, avrà la prima sede in via Verdi a Napoli – è il sigillo prestigioso alla bontà del nostro progetto. Siamo convinti che ci sia bisogno di una banca a misura d’uomo, che dia credito ai talenti e che dia un sostegno concreto alla clientela e, in particolare, alle piccole e medie imprese del Sud”.
A nove mesi dall’autorizzazione Consob alla raccolta del pubblico risparmio, il Comitato promotore della Banca Popolare del Meridione ha già raggiunto e superato i 10 milioni di capitale minimo previsto dal piano industriale depositato. Sono circa 750 i sottoscrittori. “Puntiamo ora ad ampliare ancora la platea di azionisti – spiega Cacciapuoti – per arrivare entro luglio a un capitale di 11,5 milioni, che è il tetto di raccolta da noi comunicato alla Consob”.
Non solo banca tradizionale ma anche finanza etica e sociale, con un occhio particolare per le microattività, per i giovani e per chi ha idee innovative: saranno questi i punti di forza della Banca Popolare del Meridione. In quest’ottica di banca-amica, il nascente istituto di credito di via Verdi, nel cui Comitato promotore figurano il vicepresidente Livio Pellegrino e i consiglieri Laura Montana Trezza (ex amministratore delegato di Banco Napoli Holding), Giovanni Caliulo (ex consigliere di amministrazione del Credito Salernitano) e Giacomo Pellegrino (già presidente della Banca del Levante), si propone di creare canali preferenziali con la categoria dei diversamente abili.

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