Riello: “La comunità che non guarda al passato non avrà un futuro”

di Redazione

 CASTEL MORRONE. Uno sguardo al passato per edificare un futuro migliore ed un ricordo ai caduti in guerra questo è stato il senso del discorso tenuto dal primo cittadino morronese Pietro Riello…

…a margine dei solenni festeggiamenti dell’Ascensione, che nel piccolo centro tra le colline tifatine onorano la patrona del paese Maria SS. della Misericordia. Un discorso che il Sindaco ha tenuto proprio dopo la deposizione della corona di alloro al monumento dei caduti in guerra ed un discorso tenuto nella giornata del 24 maggio che è la ricorrenza dell’ingresso dell’Italia nel conflitto mondiale del 1915/1918. Un intervento che si è aperto proprio con il ricordo dei concittadini morronesi caduti durante i conflitti mondiali, ma che poi è proseguito con un ringraziamento che Pietro Riello ha rivolto a tutta la popolazione morronese, infatti, la fascia tricolore ha ringraziato tutti i concittadini per lo slancio di generosità dimostrato verso le popolazioni abruzzesi, comunità morronese che come ha lui stesso affermato nel momento del bisogno ha sempre messo e mette tuttora da parte i vari campanilismi di sorta per mostrare un’unica e comune identità” – identità e tradizioni ha poi affermato il Sindaco che “devono spronare tutti noi, amministratori e cittadini comuni, a fare sempre meglio ed a dare sempre il massimo delle nostre forze, un lascito ideologico, questo, che unito alle nostre tradizioni sono le vera fondamenta, gli usi ed i costumi della nostra terra, valori questi da custodire e tramandare gelosamente anche perché – ha concluso Riello – una comunità che non guarda al proprio passato non potrà mai avere un proprio futuro.”

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