Rione Bagno, Ciaramella: “Non bisogna fare confusione”

di Redazione

Domenico CiaramellaAVERSA. Sulla questione relativa alla richiesta di cessione del rione Bagno al Comune di Cesa, richiesta avanzata dallo stesso Comune di Cesa e da un comitato di alcuni residenti, interviene il sindaco Domenico Ciaramella.

“Mi spiace dire che si sta facendo da parte di alcuni una grande confusione. Una confusione che mi spiacerebbe si trasformasse in disinformazione. Ribadisco a chi non ha seguito la vicenda o è, per sua natura, assai distratto che se c’è stato qualcuno che ha omesso di avviare dei processi di consultazione allargata, fra entrambe le amministrazioni comunali e i residenti, questo qualcuno non è stato l’Amministrazione comunale di Aversa. Stando alla cronologia dei fatti è il Comune di Cesa che autonomamente ha approvato l’ipotesi di annessione del rione Bagno, che ha chiesto la convocazione sul punto del Consiglio Provinciale e solo dopo il comitato dei residenti ha fatto richiesta al mio ufficio di gabinetto di incontrarmi.

L’Amministrazione comunale di Aversa non è stata affatto coinvolta tempestivamente in questo processo decisionale che è avvenuto, invece, in maniera unilaterale e direi irrituale. Ora, paradosso dei paradossi, si accusa l’Amministrazione Ciaramella di decisioni unilaterali e di aver convocato, solo dopo il Consiglio Comunale sul tema, gli esponenti del comitato sostenitore del passaggio del rione Bagno a Cesa. La verità è che l’Amministrazione comunale di Aversa non può esser costretta da chicchessia a sposare decisioni che la riguardano preconfezionate in tutto e per tutto da altri.

La mia convocazione del comitato è un gesto di apertura al confronto su posizioni di reciproco rispetto. Le amministrazioni comunali avrebbero dovuto previamente confrontarsi ed affrontare la questione della conurbazione fra i due comuni in maniera globale, non riducendosi la stessa problematica alla sola questione di appartenenza del rione Bagno, ma investendo anche altri confini tra le due città. Con ciò voglio precisare che non precludo alcun confronto col comitato, né con l’amministrazione del comune di Cesa, a patto che la questione venga affrontata, stavolta, davvero insieme e sin dall’inizio su basi nuove.

Infine, non è corretto dire che il Comune di Aversa nulla abbia dato al rione Bagno. Soprattutto dopo che l’Amministrazione da me guidata ha completato i lavori di metanizzazione e di illuminazione per il suddetto rione e si appresta a indire la gara d’appalto per i lavori di realizzazione del nuovo tratto di rete idrica che, sostituendo quello appartenente all’amministrazione cesana, servirà le abitazioni dei residenti”.

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