Accorpamento Asl, sindaci riuniti con Sagliocco

di Redazione

Giuseppe SaglioccoTRENTOLA DUCENTA. Pomeriggio nella stanza del sindaco di Trentola Ducenta, Nicola Pagano con i sindaci di Parete, Luigi Verrengia, Villa di Briano, Dionigi Magliulo, San Marcellino, Pasquale Carbone, il segretario comunale di Lusciano e il consigliere regionale del Pdl Giuseppe Sagliocco.

Manca solo il sindaco di Frignano impegnato altrove. Sul tavolo la discussione sull’accorpamento dell’Asl Ce2 con l’Asl Ce1 per dare vita alla nuova “Asl Caserta”. Probabilmente in grave ritardo rispetto a quelle che potevano essere le iniziative da intraprendere sulla legge regionale 16 del 2008, ma certamente in tempo per poter capire i meccanismi, tra l’altro ignoti a tutti, del futuro della sanità nella nostra area geografica.

Le preoccupazioni, forti, sono quelle di un baricentro che si sposta in modo forte su Caserta città, sulla quale insistono l’Azienda Ospedaliera, il futuro Policlinico e la nuova Asl Caserta, forse troppo per un solo centro, che lascia tutto il resto della provincia a bocca asciutta. C’è anche il problema di una mega struttura che dovrà assistere circa un milione di persone e schierare circa 6mila tra dipendenti e convenzionati e che, quindi, avrà sicuramente difficoltà gestionali non da poco.

Quali saranno i livelli assistenziali per il territorio e poi tutte le preoccupazioni per l’Ospedale “Moscati” di Aversa, che si teme possa diventare solo “uno” degli ospedali della nuova Asl e non quel centro di qualità (Dea di 2° livello) già tanto faticosamente previsto dalle stesse leggi regionali precedenti. Questi gli argomenti più discussi, con una efficace relazione portata dall’onorevole Sagliocco che da sempre è stato vicino alla questione anche per lo specifico ruolo rivestito da opposizione in Regione Campania.

Prossimo passo sarà ora quello di incontrare il commissario straordinario, Mario Vasco, ma di continuare a fare coesione intorno a questo “zoccolo duro”, che vuole coinvolgere anche i sindaci degli altri comuni dell’ex Asl di Aversa, anche per la totale latitanza del sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, che da presidente della Conferenza dei Sindaci, sebbene sollecitato proprio dai sindaci dell’area, Pagano e Verrengia, non ha mai provveduto in ben sette anni a convocare questa Assise, proprio per mettere in discussione le problematiche sanitarie che sono materia specifica proprio dei primi cittadini.

All’incontro hanno partecipato anche alcuni dirigenti dell’ex Asl Ce2, in particolare Franco Balivo, direttore del settore economico-finanziario, e Luigi Caterino, direttore dell’assistenza anziani.

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