Settimana Santa, rappresentazione della Lamentatio Virginis (Madri)

di Redazione

Giulia Casella e Ludovica Ambroselli (foto di Luca Maria Diana)SESSA AURUNCA. Nell’ambito delle manifestazioni previste dall’assessorato alla cultura in occasione della settimana Santa a Sessa Aurunca, si inserisce lo spettacolo di martedì7 aprile, nella chiesa di Sant’Anna, alle ore 19.30.

Lamentatio Virginis (Madri), questo il titolo del lavoro curato dalle Officine Kulturali Aurunke, per la regia di G. Casella e P. Stanziale, e che vede come interpreti: Ludovica Ambroselli, Anna Calenzo, Giulia Casella, Vito Di Tommaso, Vincenzo Grella, Sonia Palmieri.

Il testo è sottolineato da musiche di J. S.Bach e Peter Gabriel. Nucleo centrale del lavoro è il testo di Jacopone da Todi sul pianto della Madonna, intorno alla cui figura sono rappresentate le madri di una umanità dolente ripiegata sul dolore dei figli perduti. Maria, madre di Gesù Cristo, è la madre universale, emblema di un universo di madri che piangono la morte violenta dei propri figli.

Pur non prescindendo dal grande valore ideale dell’amore di Cristo che si fa uomo e sacrifica la propria vita per la salvezza dell’umanità; né sottovalutando il sacrificio dei tanti giovani che affrontano torture e morte per realizzare una società più giusta e più uguale, in Maria e nelle altre madri, il pianto si spoglia degli aspetti ideologici e appare dolore puro, dolore senza possibilità di recupero, dolore che si trasferisce dalla carne straziata del figlio alla carne della madre.

Si realizza così un transfert tra donne la cui essenza naturale è contro violenze, prevaricazioni, guerre, ingiustizie. In queste donne non c’è separatezza, le unisce un filo ideale che supera steccati e appartenenze. Lo spettacolo, ricco di phatos, rappresenta un momento di riflessione profonda necessario in questo momento storico e sociale. Un appuntamento da non perdere.

Nella foto Giulia Casella e Ludovica Ambroselli (foto di Luca Maria Diano – www.myspace.com/lucamariadiano)

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